Calciomercato
Gli obiettivi di mercato delle 20 di A: Spezia, Torino, Udinese e Verona
Soltanto pochi giorni di attesa e si schiuderanno le porte del mercato di gennaio per le squadre di Serie A e non solo. Una parentesi nella quale i club sono pronti ad intervenire per sopperire ad eventuali mancanze o a risolvere casi interni. Il tutto avente un minimo comun denominatore: rinforzarsi per centrare i propri obiettivi a fine stagione. L’ultimo appuntamento della nostra rubrica ‘Gli obiettivi di mercato delle 20 di A’, è dedicato allo Spezia, al Torino, all’Udinese e al Verona. Di seguito, il punto della situazione sulle squadre appena citate.
SPEZIA
L’obiettivo numero uno per il club ligure è sfoltire la rosa per regalarsi nuovi innesti. Nonostante il primo anno della sua storia in A, la squadra di Vincenzo Italiano riesce oggi ad essere pienamente coinvolta nella lotta per non retrocedere. Alcuni calciatori potranno salutare i bianconeri, per lasciare spazio a qualche occasione di mercato che potrebbe capitare sulla via del direttore sportivo Meluso. Piacevole sorpresa di questa prima parte di campionato è senza dubbio M’Bala Nzola: il 24enne è attenzionato da alcuni club in Premier League, ma se lo Spezia vuole restare aggrappato al treno della Serie A per il prossimo anno, dovrà fare il massimo per respingere ogni tentativo da parte di altri club.
TORINO
La classifica per i granata parla da sola. Un parziale in classifica mortificante per il Torino, che continua a dare fiducia a mister Giampaolo. Una riconferma che dovrà essere assecondata in maniera urgente dal mercato, oggi alle porte. La priorità è regalarsi un centrocampista che possa agevolare la squadra nei complessi schemi del tecnico ex Sampdoria. A tal proposito si pensa a Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli: lo slovacco, arrivato lo scorso anno alle pendici del Vesuvio, è uno degli uomini valutati dal ds Davide Vagnati. La volontà è quella di strappare un’operazione a titolo temporaneo, ma il club di De Laurentiis – quest’ultimo protagonista di un rapporto non proprio idilliaco con il patron Cairo – spinge per la cessione a titolo definitivo. Altro obiettivo dei prossimi mesi è cercare di blindare il capitano Andrea Belotti. Il Gallo è l’unica nota intonata di uno spartito da rivedere in toto, ma il rinnovo contrattuale tarda ad arrivare. Capitolo uscite: in difesa non si esclude una sorta di mini-rivoluzione, con Nkoulou che potrebbe essere il sacrificato e con Izzo corteggiato da alcuni club di A e mai pienamente a suo agio nel modulo dell’allenatore. Partenza scontata invece per Simone Edera, così come annunciato a chiare lettere dal suo procuratore.
UDINESE
Il pensiero di poter perdere Rodrigo De Paul agita il sonno in casa friulana. L’argentino è sempre più uomo leader dell’Udinese, conscia a sua volta che la sua partenza si avvicini sempre più per ovvie motivazioni. Molti sono i club – tra Italia ed Estero – che pensano a lui per gennaio: in Serie A si parla di Juventus, Inter e Napoli, mentre dalla Premier League resiste sempre la pista Leeds United. Il club allenato dal ‘Loco’ Bielsa è stato vicino in estate ad acquistarlo, e non si escludono ritorni di fiamma nelle prossime settimane. Novità anche su Kevin Lasagna: l’ex Carpi ha in questi giorni cambiato procura, passando alla scuderia di Federico Pastorello. In virtù di questo passaggio, la cessione è un’ipotesi paventata ancor di più. In tal caso, si renderà obbligatorio intervenire sul mercato per non trovarsi poi invischiati nel calderone della salvezza a fine campionato.
VERONA
“Abbiamo commesso errori nella scorsa sessione di calciomercato“. “Per salvarci, dobbiamo intervenire“. Classifica alla mano – nono posto con 20 punti – mai si potrebbe immagine che queste siano parole pronunciate in questi giorni dal tecnico Ivan Juric. Malgrado la sua volontà di proseguire con l’Hellas Verona dopo l’addio dei calciatori più interessanti la scorsa estate, l’ex Genoa continua a sollecitare la dirigenza per completare l’organico. O meglio, per cercare di non stravolgerlo già a gennaio. L’esempio degli scorsi mesi è una soluzione che a Juric non andrebbe giù, e certe dichiarazioni forse vanno viste in quest’ottica. D’altronde non mancano i calciatori attenzionati dalle altre squadre: uno su tutti Zaccagni, monitorato dal Napoli e dalle altre big del campionato. Il Milan invece apprezza il prospetto di Matteo Lovato: gli scaligeri già gongolano per una possibile nuova plusvalenza (arrivò dal Padova con un investimento pari a 500 mila euro), ma è possibile che la questione sia rimandata di qualche mese per non far sfuriare il proprio allenatore. In attacco invece si valuta il nome di Đurić, attaccante della Salernitana già seguito in estate e sul quale l’Hellas sarebbe tornato sulle sue tracce.
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