Napoli
CINQUE IN PAGELLA – Cagliari-Napoli 1-4
Dopo la chiusura di 2020 poco brillante sia sul piano del gioco che dei risultati, un Napoli rimaneggiato, contro il Cagliari alla Sardegna Arena, inaugura l’anno nuovo con una prestazione convincente ed un netto 4-1. Una doppietta di Zielinski, una rete di Lozano ed un rigore trasformato da Insigne le reti azzurre; di Joao Pedro il momentaneo pareggio isolano.
Cagliari
Cragno: Voto 5
Suo malgrado incassa 4 gol.
Zappa: Voto 5
Parte di gran carriera ma si spegne presto.
Lykogiannis: Voto 4
Soffre la velocità di Lozano che lo costringe al doppio giallo.
Nandez: Voto 5
E’ un ottimo calciatore che però non riesce ad esprimersi tranne che ad inizio ripresa.
Ceppitelli: Voto 5
Fa un buon lavoro contro Petagna che non punge nei sedici metri.
Walukiewicz: Voto 5
E’ tra i meno colpevoli nella retroguardia cagliaritana.
Pereiro: Voto 5
Possiede buone qualità ma non lascia il segno (dal 56’ Tramoni: Voto 4.5 Non offre nessun contributo).
Marin: Voto 4.5
Un fantasma per tutta la gara.
Simeone: Voto 4
Prestazione molto deludente dell’ex viola (dal 82’ Pavoletti: S.V.).
Joao Pedro: Voto 5
Grazie al suo gol il Cagliari prova a rialzarsi ma la rete resta un episodio isolato (dal 82’ Caligara: S.V. Entra e provoca il rigore che sigilla il risultato).
Sottil: Voto 5
Prova a darsi da fare ma soffre molto in fase di copertura (dal 68’ Tripardelli: S.V.).
Di Francesco: Voto 4
Il suo Cagliari è tra le peggiori squadre viste in questo campionato.
Napoli
Ospina: Voto 6
Il rientro tra i titolari era nell’aria, non ha molto lavoro da svolgere né colpe sul gol subito.
Di Lorenzo: Voto 7
Il buon Di Lorenzo ricomincia da dove aveva lasciato, ovvero in campo da titolare. La sosta gli fa bene, la sua prestazione è sicuramente molto convincente. Bravo in fase di copertura, molto propositivo in fase di spinta. Mette il piede in due dei quattro gol e da una sua conclusione nasce il rigore del definitivo 4-1.
Mario Rui: Voto 6.5
Il terzino portoghese, che prima della sosta attraversava un periodo di appannamento, ritorna nel nuovo anno con una prestazione positiva. Molto propositivo, si presenta spesso al cross. Le sue iniziative tengo in apprensione la retroguardia rossoblù (dal 86’ Ghoulam: S.V.).
Bakayoko: Voto 6
Il mediano franco ivoriano trascorre una giornata senza grosse preoccupazioni, probabilmente più per la pochezza degli avversari che per merito suo. Qualche errore in mediana e un po’ di mancanza di reattività per fortuna non rovinano la giornata (dal 86’ Lobotka: S.V.).
Manolas: Voto 6
Simeone non tocca palla per tutta la gara ed il merito va a lui. Tranne nell’occasione di un appoggio avventato che rischiava di provocare danni, non sbaglia nulla (dal 86’ Rrahmani: S.V. Pochi minuti per l’esordio in maglia azzurra).
Maksimovic: Voto 5.5
Ancora titolare per l’assenza di Koulibaly. Non ha un gran da fare eppure si complica la vita in un paio di occasioni. Suo l’errore in marcatura che provoca la rete dell’1-1.
Lozano: Voto 7
Il messicano nelle gerarchie di Gattuso è ormai un punto di riferimento. La sua attitudine a correre come un forsennato provoca problemi seri alla squadra di Di Francesco che non riesce a trovare l’antidoto. Sbaglia un gol facile ma trova comunque il tempo di siglare il cartellino tra i marcatori.
Fabian Ruiz: Voto 5.5
Lo spagnolo è croce e delizia di questo Napoli: è in possesso di buone qualità tecniche ma è di una lentezza esasperante che provoca danni seri alla manovra azzurra. Da un rinvio approssimato nasce il gol di Joao Pedro.
Petagna: Voto 6.5
Le perduranti assenze di Mertens e Oshimen gettano sulle sue spalle l’intero peso dell’attacco partenopeo. L’ex centravanti di Atalanta e Spal fatica tanto e lotta come un leone aprendo gli spazi e sacrificandosi fin dentro la propria area (dal 76’ Politano: Voto 6 Entra quando la gara è già indirizzata ma crea tanti problemi alla retroguardia avversaria).
Insigne: Voto 7
Il Napoli ha bisogno del suo capitano e lui, come non mai, si carica la squadra sulle spalle conducendola alla conquista di una vittoria importante e convincente. Sempre presente in tutte le azioni importanti, copre una grande porzione di campo e trasforma con freddezza il rigore che chiude la partita.
Zielinski: Voto 8
Dal dopo Covid e fino alla fine dello scorso anno il polacco è stato l’elemento migliore degli azzurri. Oggi merita senza dubbio la palma di migliore in campo. Sigla due gol di rara bellezza ma soprattutto gioca da leader, aiutando i compagni e soprattutto reagendo subito al pareggio (dal 76’ Elmas: S.V.).
Gattuso: Voto 7
Il tecnico azzurro, ancora alle prese con il problema all’occhio, oltre che doversi guardare dai problemi personali deve fronteggiare le numerose assenze tra i suoi e centellinare l’impiego di chi non è ancora in perfette condizioni. La squadra oggi risponde in maniera quasi perfetta e, al di là del risultato, offre una convincente prestazione a squadra.
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