Angolo del tifoso
ANGOLO NAPOLI – Napule é… una domenica Magnifica
“L’esagerazione” – diceva Francesco Bacone – “si addice solo in amore“.
Vero, probabilmente.
Anche quando il brocardo pare andare in crisi dinanzi all’evidenza che lascia negli occhi un roboante 6-0 di una domenica in cui, allo stadio Maradona, il Napoli di Gennaro Gattuso ha dominato (in una partita a tratti nel primo tempo perfino equilibrata) la Fiorentina.
Le partite delle 12.30 hanno una caratteristica ben precisa: o vanno bene e danno una precisa direzione alla giornata o – al contrario – rovinano il pranzo e… pure la digestione.
I ragazzi in maglia azzurra hanno deciso, in un gelido 17 gennaio, di mostrare il lato migliore, fatto di giocate di prima, velocità di palleggio, costruzione efficace e… concretezza sotto porta.
Una domenica speciale, Magnifica come il numero 24 del Napoli, capitano capace di regalare due gol, ma soprattutto un meraviglioso assist al termine di un’azione difficile da replicare finanche alla PlayStation.
La meraviglia vista nel primo tempo in un 46% di possesso palla di qualità, che apparentemente (ed anche a ragione) ha impresse le firme di Insigne, Lozano e Zielinski, in realtà é però dipesa da un solo nome e cognome: Diego Demme.
Un modulo tattico che vuol reggere dietro la punta tre giocatori di fantasia e corsa come il messicano, il polacco ed attualmente il migliore italiano, non può prescindere da due giocatori che siano centrocampisti veri, capaci di rompere le trame avversarie, rubare palla e costruire nuove opportunità di gioco.
Bakayoko e Demme paiono – in tal senso – bene assortiti, nettamente la soluzione migliore in questa fase.
Napoli – Fiorentina va dunque in archivio con un risultato rotondo, utile per dare un minimo di continuità alla vittoria di Udine ed a quella (strana e sofferta) di Coppa Italia.
E’ la partita che regala nuove certezze a Zielinski, unico nei repentini cambi di direzione e nella capacità di trovare spazio dove non c’è, con un semplice ed unico tocco di palla.
Sono anche i novanta minuti che esaltano il riflesso di Ospina sul colpo a botta sicura di Ribery, i dribbling veloci del Chucky Lozano e l’enorme volontà di Petagna di essere utile alla causa, con due assist al bacio decisivi per indirizzare la gara.
Rappresentano – in definitiva – l’occasione (non l’unica in questo campionato) in cui gli azzurri hanno mostrato, in Pay-TV, bel gioco, concretezza, personalità ed affiatamento.
Nel calcio che non si ferma praticamente mai, a distanza di appena tre giorni, arriverà poi una finale importante, quella di Supercoppa.
Arrivarci dopo un 6-0 in casa comporta responsabilità, ma fa anche morale.
Perché dopo una domenica Magnifica non sarebbe male regalarsi un mercoledì indimenticabile.
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