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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Atalanta 0-3

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L’anticipo pomeridiano della diciannovesima giornata di campionato ha visto contrapporsi due squadre in gran forma: da una parte il Milan, capolista, e dall’altra la solita Atalanta che, sul campo, mostra determinazione e sfrontatezza.

I rossoneri, forti dei nuovi innesti, hanno affrontato questa gara con diverse soluzioni a disposizione, da poter sfruttare anche a partita in corso.

La gara di oggi ha rappresentato un duro banco di prova, poiché l’Atalanta, seppure a fasi alterne, ha dimostrato nel corso del campionato di esprimere un ottimo calcio.

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Ma veniamo alla partita.

Al 25′ minuto Romero sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo, anticipando di testa il diretto avversario.

Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-1. Nel corso dei primi 45′ minuti, il Milan non mostra la sua classica fluidità, subendo il pressing alto degli avversari ed una maggiore solidità di gioco.

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Ai rossoneri è mancato principalmente un collante tra centrocampo e attacco, complice probabilmente la mancanza di un trequartista di ruolo.

Al minuto 51′ viene fischiato un calcio di rigore, discutibilissimo, per fallo di Kessie su Ilicic. Lo stesso calciatore sloveno si incaricherà della battuta, trasformando la massima punizione.

Al minuto 76′ Zapata trova il goal del definitivo 0-3 che chiude una disastrosa serata per i rossoneri.

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La partita si conclude con il risultato di 0-3 e chiude questo girone di andata con la peggiore prestazione del Milan in questo campionato. I media sottolineano la grande prestazione dell’Atalanta, mentre probabilmente questa sera si è visto soprattutto un pessimo Milan.

Gran parte della colpa è da attribuire alle scelte tecniche dell’allenatore che prima ha messo in campo una squadra non all’altezza e poi ha peggiorato la stessa con i cambi in corso.

Unica nota positiva della serata è il pareggio dell’Inter che ci decreta ufficialmente Campioni d’Inverno.

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MILAN

Donnarumma, voto 6: Incolpevole in occasione dei goal, la sua prestazione risulterà comunque determinante per salvaguardare un passivo che poteva essere maggiore.

Kjaer, voto 5.5: Per la prima volta in questo campionato lo si vede in difficoltà, riesce a contenere a stento le azioni offensive del tridente atalantino, subendo le giocate degli avversari.

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Calabria, voto 5.5: Meno brillante del solito, si vede poco in fase offensiva, complice una serata di grazia degli avversari che lo costringono agli straordinari in difesa. Migliora nel corso del secondo tempo, ma non abbastanza per meritarsi la sufficienza.

Kalulu, voto 5: Pesa inevitabilmente sulla sua votazione un grossolano errore di marcatura in occasione del goal di Romero. Esce all’inizio della ripresa in seguito ad un colpo proibito ricevuto da un avversario (dal 58’st Musacchio, voto 5: entra in un momento complicato della sua carriera, in una partita altrettanto complicata, non riuscendo ad incidere).

Hernandez, voto 4.5: Probabilmente questa sera disputa la peggiore partita della sua stagione. Visibilmente fuori condizione, non riesce mai ad impensierire gli avversari, come spesso è accaduto quest’anno. Oltre a non incidere, permette a Ilicic di fare il mattatore della serata.

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Tonali, voto 5: Nuova gara incolore del centrocampista ex Brescia. Perde molti duelli, regalando palloni decisamente pericolosi agli avversari. Si riscatta solo dai calci da fermo dove mostra buone capacità balistiche.

Kessie, voto 5.5: La prestazione di questa sera in realtà sfiorerebbe la sufficienza, ma non possiamo non tenere in considerazione il fallo in area di rigore che causerà lo 0-2 per gli ospiti. Un fallo sicuramente discutibile, ma che comunque non ha senso con l’avversario spalle alla porta.

Castillejo, voto 5: Oggi purtroppo ha pesato sulla sua prestazione la straripante differenza di fisicità tra lui ed i suoi diretti avversari (dal 69’st Mandzukic s.v.).

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Meitè, voto 5: Assolutamente inconsistente, probabilmente non nel suo ruolo congeniale, gioca spesso spalle alla porta avversaria non trovando mai lo spunto per saltare l’uomo e creare superiorità numerica (dal 45’st Diaz, voto 6.5: entra in capo e si nota subito la differenza con il suo predecessore. In assoluto il più positivo del match in maglia rossonera).

Leao, voto 6: Serata non di grazia per il promettente trequartista portoghese. Merita comunque la sufficienza per aver provato a dare qualità alla manovra offensiva del Milan, soprattutto nel corso dei primi 45′ minuti (dal 69’st Rebic s.v.).

Ibrahimovic, voto 5.5: Pochi palloni giocabili per la punta rossonera. Riesce a rendersi pericoloso su qualche palla da fermo, ma purtroppo questa sera la squadra non lo serve con la solita continuità. La sua insufficienza non è purtroppo dovuta a lui.

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Pioli, voto 4: Primo errore in questo campionato del preparatissimo allenatore rossonero. Mette in campo una formazione del tutto discutibile, con Meitè fuori ruolo, vanificando tutti i meccanismi di gioco da lui impostati.

ATALANTA

La squadra allenata da Gasperini dimostra grande padronanza di gioco, proponendo azioni di grande qualità ed esibendo una condizione atletica invidiabile.

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Gollini: voto 6.5; Toloi: voto 7; Djimsiti: voto 7; Romero: voto 7; Hateboer: voto 7; De Roon: voto 6.5; Freuler: voto 6.5; Gosens: voto 6.5; Pessina: voto 6.6; Ilicic: voto 8; Zapata: voto 6.5.

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