Approfondimenti
FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Arriva l’armata nerazzurra
Pausa nazionale, Soriano presente nel gruppo azzurro a conferma dell’ottimo campionato, Skorupski purtroppo positivo al Covid e isolato in quarantena in Polonia.
Il Bologna sfida l’Inter con queste novità e con la consapevolezza che non avere oggi il portiere titolare potrebbe essere un handicap. Skorupski, dopo l’infortunio alla mano, è sempre stato determinante, fornendo una serie di prestazioni all’altezza, un vero peccato che non ci sia. Soriano rimane invece il solido pilastro a cui attingere ispirazione e qualità.
Anche l’Inter ha avuto problemi di positività Covid ma fortunatamente per loro in concomitanza alla pausa, quindi a Bologna sarà al completo.
Il verdetto di questo match sulla carta è scritto, lo sappiamo. Conte, dopo due anni di lavoro, è riuscito a creare una macchina vicina alla perfezione. In tutti i reparti associa qualità, corsa e fisicità. Probabilmente l’unico modo di poter fare punti è quello di sfruttare le due o tre sbavature che i nerazzurri possono concedere e contemporaneamente essere perfetti.
Queste sono le sfide che nella memoria rossoblu significano tanto. Un tempo Bologna-Inter in campo era sinonimo di scudetto.
Oggi no, i colori della maglia sono gli stessi ma gli obiettivi diversi. Questo non significa però che i ragazzi di Mihajlovic non ci proveranno.
Faranno di tutto per mettere in difficoltà gli avversari anche perché Sinisa qualche sgambetto a Conte recentemente lo ha fatto.
Ma diciamo la verità… non era la stessa Inter di oggi.
Fanno paura e noi non dobbiamo averne. Sono più forti e noi non dobbiamo sentirci inferiori. Hanno più soluzioni tecniche e noi dobbiamo ridurle al minimo.
Hanno una coppia d’attacco straordinaria che ha fatto 30 goal in stagione. Il Bologna ne ha segnati 39 quindi poco più.
Chi arginerà Lukaku? Chi riuscirà ad essere veloce quanto Lautaro?
Non abbiamo risposte individuali nella rosa del Bologna ma dobbiamo contrastare di squadra.
Lukaku parte in velocità? Ci immaginiamo che almeno due difensori rossoblu possano intervenire insieme e fermarlo.
Barella a centrocampo andrà probabilmente ingabbiato. Con Lautaro si dovrà sempre essere al limite della pressione e del fallo.
Sarà insomma un sfida faticosa mentalmente e fisicamente.
Se nel primo tempo la porta del Bologna rimarrà inviolata, allora sarà una partita giocabile anche dal punto di vista psicologico. Se invece l’Inter riuscirà a segnare ed andare in vantaggio allora sarà durissima.
Difficile prevedere e fare programmi di conduzione gara: l’Inter è un’armata.
La strategia ci sarà per entrambe le squadre, poi sarà il campo a togliere e a dare.
Dal capoluogo emiliano come sempre ci aspettiamo emozioni e divertimento.
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