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Angolo del tifoso

Angolo Milan – Ibra torna e il Milan vince

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Tempo di lettura: 3 minuti

Ibrahimovic torna a giocare e il Milan torna a vincere. Non è una coincidenza ma non significa la fine di tutti i problemi dei rossoneri. La partita è stata vinta e si tira un sospiro di sollievo, ma l’avversario, fino al calo fisico dei rossoneri, è stato davvero poca cosa.

Pioli schiera Dalot a destra (riposa Calabria), Romagnoli in mezzo, facendo rifiatare Kjaer, Bennacer affianco a Kessie, Leao esterno sinistro, con Rebic diffidato, Calhanoglu e Saelemekers alle spalle di Ibrahimovic.

La partita

Il gol che apre la partita arriva dopo sei minuti. Una bella combinazione Saelemaekers – Calhanoglu, velo di Kessie che aveva anche avviato l’azione. Dopo un quarto d’ora doppia occasione per Saelamaekers e per Ibrahimovic sulla ribattuta del portiere, ma il riflesso manca. E poi un’altra bella azione sempre da Kessie, brillantissimo soprattutto nel primo tempo, con Ibra e Leao che però mancano l’obiettivo.

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Il Benevento ci prova con Lapadula e Iago Falque, ma Donnarumma non patisce: i rossoneri che hanno ritrovato il capo carismatico lasciano poche occasioni sul campo, praticamente le briciole.

All’inizio del secondo tempo l’attivismo del Milan continua come nel primo. Dentro Tonali per uno spento Bennacer ancora in rodaggio ed è ancora Saelemaekers a cercare Ibrahimovic. Bravo Montipò in uscita, poi Saelemaekers servito da Leao in area pasticcia. Ma il raddoppio arriva dopo la solita discesa di Hernandez che la passa a Saelemekers. Il belga ancora al francese poi a Ibra che tira, Montipò, si supera ma il terzino francese è lì, pronto alla ribattuta in rete. 2-0 e il Milan può arrivare al novantesimo un po’ più tranquillo.

I numeri 

Da tanto non appariva il numero zero alla voce reti subite. 572 passaggi, di cui il 91% riusciti, 20 tiri e 56% di possesso palla sono numeri che confermano una padronanza della partita sempre affermata con sicurezza. In continuitá con il Milan di questa stagione, anche oggi sono state sprecate occasioni d’oro, per eccesso di passeggetti e passaggini. Quando questa squadra imparerà la verticalitá e la cattiveria in area di rigore, si potranno aggiungere tanti gol in più ai 62 di oggi.

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La classifica

La classifica rimane delicata, niente è sicuro, eppure dal 2012-2013 il Milan non raggiungeva quota 69 punti alla 34esima giornata di Campionato. I progressi, rispetto alla stagione scorsa, sono innegabili, ma i 41 gol subiti – peggior difesa delle prime cinque – sono lì, a monito di una criticità che rimane.

La sensazione è che Pioli dovrà essere bravo a dosare le energie fisiche e quelle mentali. Non esiste impresa impossibile se l’impegno profuso per affrontarla è totale.

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