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IL PUNTO DI GA7 – Napoli-Udinese 5-1: altre due finali

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Manita al Maradona in attesa delle prossime due finali con Fiorentina e Verona.

Zielinski, Fabián, Lozano, Di Lorenzo e Insigne timbrano il cartellino, sancendo una vittoria fondamentale per la compagine azzurra in ottica Champions League.

Partita mai messa in dubbio, nemmeno dopo il gran gol di Okaka, che è l’unica vera occasione per l’Udinese in tutto il match.

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Napoli quasi perfetto nella gestione della gara: non perde la pazienza e colpisce l’avversario al momento giusto, da vero killer. C’era più di un’insidia che si nascondeva dietro l’angolo, nonostante un’Udinese senza stimoli, ma psicologicamente c’erano tutti.

I gol sono cinque oggi e cento in stagione, ma il migliore in campo non è sul tabellino dei marcatori. Si tratta ancora una volta di Victor James Osimhen: il nigeriano si carica i suoi compagni sulle spalle e decide di far tutto da solo. Partita che può essere definita solo TOTALE, meglio anche di sabato con lo Spezia, e stavolta con gli spazi chiusi. Propizia la prima rete, corre come un dannato, comanda il pressing, crea occasioni dal nulla e fa praticamente zero errori. Tanta roba il numero 9 azzurro, anche senza fare gol e assist.

Sugli scudi, però, c’è anche il ragazzone con il numero 8 sulle spalle: Fabián Ruiz. Quando gira lui, diventa tutto più facile; come da qualche mese a questa parte, lo spagnolo si prende le chiavi del centrocampo e domina la gara sotto tutti i punti di vista, senza concedere nemmeno un centimetro. Imprescindibile.

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Guai a mollare adesso, sul più bello, sul più difficile.

Fiorentina e Verona sono già salve, ma non regaleranno niente, squadre da sempre ostiche e che hanno più di qualche sassolino da togliersi dalla scarpa.

Testa bassa e lavorare. Avanti Napoli.

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