Calciomercato
Lazio-Sarri, domani riprendono colloqui. La situazione
Domani Lazio e Sarri riprenderanno a discutere. La fumata bianca non ancora arrivata nelle pieghe di un confronto intenso, a volte acceso e persino dialettico. L’accordo economico non è più un problema, come abbiamo scritto appena ieri, trovato nella sua quadra generale e nei dettagli contrattuali legati a bonus e premi.
Quel che manca ancora è l’accordo complessivo sugli orizzonti tecnici, l’identità di vedute sul futuro della Lazio, quella camera con vista per scrutare orizzonti celesti, quel percorso da tracciare per l’obiettivo Champions League.
Sarri vorrebbe delle garanzie tecniche non facili da lasciare sul tavolo, per Tare e per la Lazio. Il mantenimento del patrimonio tecnico ragguardevole di un centrocampo che in Italia fa invidia a molti se non a tutti.
E poi ci sono gli esterni di difesa da rintuzzare, da rinverdire con operazioni non facili, una sarebbe quella di portare Hysaj a Formello, per esempio, e fin qui ci può stare. Ma con Acerbi e Luiz Felipe l’uomo in tuta vorrebbe un altro centrale forte, dinamico, un marcatore vero e di razza ed in giro non se ne trovano tantissimo, di qualità. A meno che tu non allarghi i cordoni della borsa.
Sarri chiede alla Lazio di rifiutate le eventuali e probabilissime offerte che arriveranno per i gioielli della zona mediana e della trequarti: Milinkovic Savic, Luis Alberto da blindare e da tenere stretti come cuccioli al petto. E poi ci sono le idee per rinforzare addirittura quel che già esiste in rosa, attraverso sacrifici finanziari importanti.
La Lazio sta provando a smussare angoli, a mediare, per trovare un terreno di incontro. Ma non è facile. Tutto ruota attorno a questo confronto, ormai. Cosa fare della Lazio del domani, ancora qualche ora forse qualche giorno e sapremo.
(foto: profilo twitter Juventus)
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