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Real Madrid, Sergio Ramos: “Ho sempre voluto restare qui”

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Lo storico difensore centrale del Real Madrid, Sergio Ramos, quest’oggi in conferenza stampa ha salutato il club madrileno e tutti i tifosi dei Blancos, dopo ben 16 anni dal suo arrivo nella capitale spagnola.

“È stato un evento veramente emozionante. Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato durante questa lunga fase della mia carriera, compresi i media. Complimenti e critiche, tutto mi ha permesso di crescere in modi diversi. Ho dato l’anima e la vita per il Real Madrid, voglio che mi ricordiate così”

Perché la decisione di andarsene?
“Sono successe tante cose. La prima cosa che voglio chiarire è che io ho sempre voluto restare al Real Madrid. Il club durante il primo lockdown mi ha offerto il rinnovo, che a causa del Covid è slittato. La proposta era di un anno di contratto con taglio dello stipendio. Il denaro non era il problema, lo erano gli anni di contratto. Volevo tranquillità per me e la mia famiglia. Nelle ultime conversazioni tra le parti ho comunque accettato quella famosa offerta e mi è stato detto che l’offerta non era più valida. Ho saputo che, nonostante avessi accettato, ormai quell’offerta era scaduta”.

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Se potesse tornare indietro, firmerebbe ancora per il Real Madrid?
“Assolutamente sì, questa è stata la storia più bella della mia vita. Ho vinto tantissimi titoli col Real Madrid”.

Il Real ha provato a farla restare?
“Ne ho appena parlato, ci sono cose che non si possono rivelare. Alla fine avevo accettato l’offerta, ma ormai quella era scaduta. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto in questi 16 anni al Real. Abbiamo vinto tanto insieme”.

Si pente di qualcosa oggi?
“Di niente. Florentino Perez mi ha reso la persona più felice del mondo e io lo ricorderò così. Col tempo ho messo il rancore da parte, ricorderò l’abbraccio di oggi e quest’epoca meravigliosa che ho vissuto al Real. Mi sarebbe tanto piaciuto salutare i tifosi al Bernabéu”

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Se fosse stato lei il presidente, si sarebbe rinnovato il contratto?
“Non lo so, perché non so cosa pensa il presidente. Non so se stia pensando al presente o al futuro. Se fossi presidente, non so proprio cosa farei”.

Dove sarà il suo futuro?
“In nessun momento ho pensato a un’altra squadra. Sono entrato sul mercato da gennaio e ho ricevuto delle chiamate, ma non ho mai pensato di andarmene dal Real Madrid. Ora cercherò la miglior opzione per me, oggi prendo in considerazione anche il Siviglia. Barça? No secco”.

Cosa pensa del Real Madrid inteso come club?
“Non so quali siano le loro priorità oggi”.

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Cosa vi siete detti con Florentino Perez?
“Sono riunioni private e per rispetto verso il presidente, il club e me stesso non posso svelare nulla. La scorsa settimana è stato comunicato al mio agente che l’offerta per il rinnovo era scaduta senza che io neanche lo sapessi. Questo mi ha sorpreso, stavamo ancora negoziando”.

Parigi o Manchester ora?
“L’importante non è dove, ma con chi. Non so ancora dove giocherò”.

Un commento sugli allenatori Ancelotti, Zidane e Luis Enrique.
“Con Ancelotti ho un grande rapporto, l’ho chiamato per fargli i miei complimenti ma poi non ci siamo più sentiti. Zidane? È il miglior allenatore della storia e anche uno dei migliori della mia carriera, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e farà sempre parte della mia famiglia. Luis Enrique? Proverò a mostrare il mio valore per tornare a vestire la maglia della Spagna. Mi rende triste non essere all’Europeo, ma lotterò per ritrovare il mio livello migliore”.

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(Foto: twitter ufficiale Real Madrid)

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