Calciomercato
Spezia, Pecini: “Mercato, fatto un lavoro enorme”
Il direttore sportivo dello Spezia, Riccardo Pecini, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club ligure. Di seguito, le sue parole riportate da TMW:
“Siamo riusciti a centrare tutti gli obiettivi che ci eravamo dati per rinforzarci e completarci, mantenendo la linea strategica iniziale che cercava di creare un gruppo di ragazzi sani, con qualità tecniche e prospettiva, in grado di affrontare la Serie A per raggiungere gli obiettivi”.
Si è dovuto lavorare su più fronti in vista del blocco del mercato.
“E’ stato un lavoro enorme perchè abbiamo dovuto programmare la squadra di questa stagione e quelle ipotetiche delle prossime due. Abbiamo lavorato con la priorità di creare la squadra di quest’anno ma anche con l’attenzione sul gruppo squadra del prossimo anno e di quello dopo. E’ stata una mole di lavoro immensa”.
La proprietà ha investito molto e sono arrivati molti giovani di talento.
“Abbiamo creato un gruppo che potesse avere continuità. I giovani possono essere una scommessa ma possono avere margini di sviluppo. In questo contesto la proprietà è stata attenta e vicina nel settare le strategie e portare a termine il risultato”.
Come si inseriscono velocemente questi giovani?
“Credo che il contesto di Spezia sia ideale, sia per la città che per il gruppo di persone che lavora qui, giovane, dinamico, che parla varie lingue. Mi sembra che i ragazzi abbiano subito dimostrato di potersi adattare. La pausa ci impedisce di averli tutti qui, ma riusciremo a farli integrare velocemente”.
C’è grande sinergia tra i club dei Platek, è un segnale importante.
“Nell’idea di costruire la squadra sul triennio abbiamo tenuto viva la possibilità di aiutare i nostri club fratelli nell’aumentare il valore tecnico e sportivo per raggiungere gli obiettivi. Ci siamo impegnati su ragazzi che potranno entrare nella rosa dello Spezia tra qualche anno e ora potranno essere d’aiuto agli amici di Portogallo e Danimarca”.
Cosa si aspetta dalle prossime partite?
“Abbiamo un settembre interessante, finalmente credo che riusciremo a giocare in casa e dovremo affrontare le partite con lo spirito di Cagliari, dove abbiamo dimostrato che nelle difficoltà, seguendo le idee dell’allenatore e con spirito di coesione, possiamo fare molto bene e continuare su questa strada”.
Che tipo di giocatori sono arrivati?
“Abbiamo completato tutti i reparti, con Kiwior abbiamo completato la difesa, con due centrali destri e due mancini. E’ un ragazzo di grande prospettiva, con esperienza in Slovacchia e con la Nazionale, è un ragazzo in cui crediamo molto. Agudelo siamo finalmente riusciti a portarlo a casa, è stata lunga e complicata ma siamo tutti contenti: può darci tante soluzioni in attacco e a centrocampo, il mister lo ha avuto e lo ha rivoluto a tutti i costi. E’ benvoluto da tutti. Strelec è stata una trattativa estenuante dove non abbiamo mai mollato. Può essere uno dei giocatori più sorprendenti, non è molto conosciuto ma ha caratteristiche che gli fanno ricoprire ogni ruolo in attacco e ha mostrato che può fare gol. Infine, Manaj è stata una possibilità che fino a 20 giorni fa era impossibile. E’ cresciuto in Italia e conosce il campionato e la lingua, è in un momento della sua maturazione che può fargli fare veramente il salto di qualità e completa il reparto con caratteristiche che non abbiamo. Salcedo ha tante presenze in A e pensiamo possa dare quel contributo di conoscenza del campionato che possa dare il tempo ai più giovani stranieri di adattarsi”.
(foto: sito ufficiale Spezia)
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