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Juventus, Allegri: “Chiesa sta bene. Rabiot non convocato”
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa della sfida di Serie A in programma domani alle 12:30 contro la Sampdoria. I bianconeri prima del test in Champions League contro il Chelsea dovranno superare il test di campionato. Di seguito le parole del tecnico riportate tuttomercatoweb.com:
Ha in mente rotazioni e come deve interpretare la partita?
“Cercando di giocare bene e vincere la partita, la prima in casa. Poi penseremo al Chelsea, ci saranno dei cambiamenti e c’è bisogno di recuperare energie. Ci son tanti giocatori che hanno giocato 6-7 partite di seguito e domani vedremo”.
Dybala e Rabiot possono riposare?
“Dybala non lo so, Rabiot sicuro perché non è neanche convocato: ha preso una botta alla caviglia che gli dà fastidio e domani non ci sarà”.
Come sta Chiesa?
“Chiesa sta bene, stanno tutti bene. Può giocare a destra e sinistra. Domani vediamo dove metterlo, potremo anche cambiare qualcosa a gara in corso”.
Cosa ne pensa del fatto che la pressione ora è sulle altre? Anche in riferimento a quanto detto da lei su Juve-Milan?
“Su Juve-Milan sono stato sincero, potevano darci la mazzata finale e ci hanno tenuto vivi. Ha ragione Sacchi che l’Inter, il Milan e il Napoli sono le favorite. Siamo in ritardo di classifica, abbiamo persi molto punti e dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Abbiamo vinto lo scontro salvezza con lo Spezia, domani abbiamo quello a parità di punteggio con la Samp. Poi vediamo alla sosta di novembre dove siamo. L’Inter ha vinto l’anno scorso, il Milan dal post covid è in testa a tutte le classifiche, il Napoli ha fatto cinque vittorie ed è normale che sia così. Per noi è una sfida stimolante tornare alla zona… Europa League e poi da lì torniamo più avanti. In una partita non si cambia niente. Abbiamo vinto una partita con lo Spezia con tiri in porta su due deviazioni. Questo gol preso a campo aperto e siamo stati fortunati sul 3-1”.
Può toccare a Perin con la Samp? Premio per Bernardeschi domani?
“A Spezia quelli che sono entrati hanno fatto benino, questa deve essere la normalità. Premi non ce ne sono, non faccio la formazione per dare premi. Quando farò la formazione vedremo. Perin già con lo Spezia poteva giocare, è pronto e sta bene, sotto quell’aspetto sono sereno”.
4-2-3-1 modulo finale?
“Dipende dalle caratteristiche de giocatori che scendono in campo. A La Spezia si giocava con tre dietro, quando non ce l’avevamo difendevamo a 4 come sempre successo, bisogna migliorare. Nel primo tempo a La Spezia si è fatto bene, poi è arrivato il gol del pareggio. Cerco di mettere i giocatori nelle posizioni ideali per farli rendere al meglio”.
Continuità per Kean possibile domani dall’inizio?
“Abbiamo sia lui che Morata, domattina deciderò chi dei due. Uno parte e l’altro entra o viceversa, cambia poco”.
Può esserci con continuità una Juve senza Cuadrado e Locatelli?
“Nel primo tempo a La Spezia abbiamo fatto tanto. Locatelli sta facendo bene ma non scordiamoci che arriva dal Sassuolo dove gli obiettivi sono diversi e giocare Sassuolo-Milan è diverso da giocarla con la maglia della Juve. A livello di sforzo fisico e mentale è maggiore. A La Spezia è entrato nella ripresa, ma era nelle previsioni cambiare così al 45′. Cuadrado viene da una sfilza di partite giocate in continuazione, l’ho portato a La Spezia perché se ci fosse stato bisogno sarebbe entrato. Poi magari le cose andavano bene nel primo tempo e non c’era bisogno di Locatelli, ho dovuto tagliare la partita in due anche per dare un po’ di riposa a Bentancur. Più si conoscono meglio e magari giocheremo meglio”.
Fase difensiva: preoccupa prendere così tanti gol?
“Chiellini sta bene. Per e legge dei grandi numeri magari ora inizieremo a non prenderli. Il lavoro è lo stesso, poi se uno tira e con le deviazioni finisce all’incrocio… bravura dell’avversario ma in quel momento si vede che deve andare così. La squadra difende in maniera ordinata e giusta quando è nella propria metà campo”.
In che condizioni siete fisicamente?
“Il problema non è fisico, col Milan abbiamo fatto tanti errori gratuiti a livello tecnico. Ci sono dei momenti in cui la squadra deve difendere, non si può attaccare sempre. Ci sono anche gli avversari e difendere fa parte di una partita di calcio. La squadra quando è compatta difende bene”.
Cosa manca per la Juve che ha in mente lei?
“Innanzitutto mancano i risultati perché così sale l’autostima. Ora abbiamo una settimana importante, in questo momento qui dobbiamo pesare alla Sampdoria che è una squadra ottima con un tecnico bravo. Non sarà semplice, bisogna cominciare a calare la classifica e tutto migliorerà. Ci vuole calma, purtroppo abbiamo perso punti per strada che non devono capitare. Aver ribaltato la partita con lo Spezia è un fatto positivo. Se fai risultato la prestazione è brutta, se non lo fai anche la prestazione bella non conta. È una legge del calcio”.
Ramsey e Kulusevski: che posizioni hanno nella Juve?
“Ramsey ha avuto un infortunio. Kulusevski secondo me può giocare da esterno am secondo me è meglio in mezzo, diciamo che in questo momento è alternativo a Dybala”.
Questa storia del bel gioco associata alle critiche, la diverte?
“Mi diverte, alla fine bisogna fare un lavoro in cui serve migliorare i giocatori e fare risultati. Io preferisco essere criritciato ma vincente. La compassione si ha solo per quelli che non vincono mai per quelli che vincono. Preferisco essere criticato ma vincente e non compatito. E su questo bisogna arrivarci. È una regola della vita. Con chi si ha più compassione? Con quello che sta bene p che sta male? È normale. Quando sento le critiche, e io leggo tutto, sono interessanti. Alcune sono costruttive e ci ragiono sopra, alcune che mi servono per capire che devo fare il contrario. Mi diverte questo, altrimenti mi annoio. Sono molto legato a questa società ed è una scelta che ho fatto”.
Rugani gioca?
“Daniele non gioca. Gioca Perin, poi vediamo gli altri. Bonucci gioca, lui è importante. È un giocatore caratteriale, ha tantissime partite alla Juve. Quando sta bene gioca, poi dei momenti deve riposare anche lui”.
(Foto: Twitter Juventus)
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