Angolo del tifoso
ANGOLO SPEZIA – Un punto verso la salvezza
Insalata di numeri
Nella trentaduesima giornata si affrontavano le due squadre con l’età media più bassa. Ventiquattro anni o poco più, per entrambe. In classifica trentatre punti per Empoli, trentadue per lo Spezia. Dieci punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Da notare tre parate (per nulla facili) di Provedel. Un salvataggio di Vicario. Aggiungete un po’ di sale polacco e olio ligure mescolando con un mestolo italo brasiliano ed otterrete un’ottima pietanza che alla fine soddisfa tutti i tifosi.
Un passo verso la salvezza
La lunga strada verso la salvezza si arricchisce di un un punto che fa classifica e che consente di guardare le partite delle altre concorrenti con una certa tranquillità. Erlic e Nikolau sono ormai coppia sempre più affidabile. Amian e Reca attaccano quando c’è da spingere e difendono senza commettere errori. Kiwior si conferma solito baluardo davanti alla difesa. Thiago all’uscita dal Castellani gli avrà chiesto di controllare le tasche per evitare di portarsi a casa Bajrami. Il trequartista albanese per trovare un minimo di spazio, è stato costretto a dirottare sulla fascia. Al centro il polacco è stato davvero un muro.
Toto Agudelo e il ritorno di Nzola
Agudelo e Manaj hanno fatto salire a turno la squadra. Proprio “Toto Agudelo” ha l’occasione per buttarla in rete. I guanti di Vicario fanno il resto. Amian da distanza ravvicinata tenta il tap in, Benassi e Pinamonti sperimentano la reattività di Ivan Provedel. Tutto questo per dire che nonostante i tentativi da entrambe le parti il risultato non si schioda. Nzola e Verde aggiungono giocate e triangolazioni per osare il colpaccio, ma l’idea è sempre quella di non scoprire troppo il fianco.
Calendario con le big in casa
Alla fine il punto va benissimo. Nelle ultime giornate al Picco arriveranno nell’ordine: Inter, Lazio, Atalanta e Napoli. Lo Spezia potrebbe essere chiamato a fare da arbitro nella corsa al tricolore e alla zona Champions. Quattro sfide da far tremare i polsi. Quattro partite da sold out. Da giocare con la mente libera e possibilmente a testa alta e senza paura. La salvezza dista solo un giorno. Non fermate, aquile, il vostro volo.
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