Napoli
Caso plusvalenze, Grassani: “Sapete quanto vale ora Osimhen?”
La Procura Federale ha chiesto 392mila euro di multa per il Napoli e 11 mesi e 5 giorni di inibizione per Aurelio De Laurentiis. Chiesti 6 mesi e 10 giorni per la moglie, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, mentre per Chiavelli 9 mesi e 15 giorni.
Della vicenda ne ha parlato ai microfoni de “La Repubblica”, il legale del club azzurro Mattia Grassani: “Siamo molto sorpresi. Conosco nel dettaglio l’operazione Osimhen e mi sarei aspettato se non una richiesta di proscioglimento pieno, una proposta sanzionatoria più mite. Ma più che sorpreso, direi che sono perplesso davanti a richieste di sanzioni di assoluto rilievo per i dirigenti coinvolti, chiamati a rispondere per un’unica operazione che, per inciso, è l’unica di tutto il procedimento che non proviene dall’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Torino. Non si può nemmeno scherzare sul valore di un giocatore come Osimhen. È stato acquistato a 72 milioni di euro e dopo un anno e mezzo, avendo disputato la metà delle partite a disposizione, vale oltre 100 milioni, forse addirittura il doppio. Di cosa stiamo parlando? Le contropartite tecniche, poi, ammontano a 20 milioni complessivi ed erano in linea con i valori di mercato. La giurisprudenza, statale e sportiva, ha più volte affermato il principio secondo cui non è possibile individuare criteri standard per le valutazioni dei calciatori. A maggior ragione in questo caso, dove si è trattato, di un’operazione condotta in assoluta trasparenza con un flusso di cassa di circa 50 milioni e relativa a un calciatore di indubbio valore. Non si trascuri poi che il Napoli non ha mai avuto necessità di realizzare plusvalenze fittizie, in ragione della pacifica solidità economica- finanziaria del club, tanto che – anche eseguendo le rettifiche proposte dalla Procura federale – non si sarebbe realizzato alcun beneficio concreto a bilancio per il club di Aurelio De Laurentiis”.
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