Cagliari
Cagliari, Mazzarri: “Fatto il calcio che piace a me. Contro il Genoa sarà più dura”
Il Cagliari torna a vincere e lo fa nel modo che piace a Walter Mazzarri. Il tecnico è rimasto piacevolmente colpito dalla prestazione dei suoi con il Sassuolo. Una vittoria che dà fiducia in vista dello scontro diretto con il Genoa della prossima giornata. Le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore rossoblu, riportate da Tuttomercatoweb:
“Un peccato aver giocato così, creando delle clamorose palle gol, e non aver chiuso prima la partita. Io capisco i ragazzi che avevano voglia di spaccare il mondo ma quando si entra in area di rigore bisogna essere tranquilli e non frettolosi. Keita e Joao Pedro hanno fatto una gara strepitosa a inizio partita. E non scordiamoci che davanti avevamo un attacco forte come quello del Sassuolo e non abbiamo concesso nulla. Da martedì dopo la Pasqua sarò un martello, ora giochiamo così come oggi nelle prossime cinque finali per raggiungere l’obiettivo”.
Quanto le fa piacere questo clean sheet? “È un segnale importante non prendere gol in casa, Abbiamo fatto il calcio che piace a me. Quando stiamo bene e corriamo come oggi facciamo le prove che piacciono a me. Stiamo anche recuperando dei giocatori importanti e ora abbiamo anche dei cambi giusti. Peccato per quel palo nel finale”.
Quanto è importante questo successo in vista del Genoa? “Non vorrei pensassimo che bastasse questo successo, ora devo essere bravo a fare capire ai giocatori di non abbassare la guardia. Spero vengano tanti tifosi a Genova perché oggi lo stadio era uno spettacolo. Contro il Genoa sarà più difficile di oggi, e dopo alcune batoste immeritate, devo farlo capire ai ragazzi”.
Era convinto che avreste avuto questo approccio? “Ero fiducioso sui ragazzi da prima della gara. Quando siamo all’angolo facciamo sempre meglio. Quindi dobbiamo entrare in campo con quel pizzico di sana paura, rispetto a oggi però voglio più calma nella gestione degli episodi decisivi e nelle ripartenze in attacco. Ero un po’ in apprensione perché già altre volte siamo stati beffati nel finale”.
Quanto è importante il valore del gruppo? “Io ho lavorato bene in settimana e anche chi viene in panchina ora dà tutto per la squadra. Dopo gennaio abbiamo costruito un gran gruppo. Io ci metto l’anima per questa rosa e se mi seguono mi danno tanta soddisfazione e li ringrazio”.
Chi sostituirà Lovato? “Non so ancora, Ceppitelli oggi voleva stare con la squadra ed era in panchina e anche Walukiewicz è recuperato. Keita? Sapevo che si era allenato bene, avevo visto la difesa del Sassuolo e sapevo che lui poteva metterli in difficoltà e avevo preparato una staffetta con Pavoletti. Poi vedrò a Genova chi giocherà”.
Oggi Marin è stato uno dei migliori. “Anche con il Milan aveva fatto una partita stratosferica, ma di recente ha avuto anche il Covid e lo abbiamo perso nel momento migliore. Ma ora è rientrato bene e ha fatto una grandissima partita”.
Quanto conta la condizione atletica a questo punto della stagione? “La squadra atleticamente sta al meglio, abbiamo uno staff medico al top. Parlo ovviamente di quelli che non hanno avuto infortuni ma abbiamo una forma fisica che va solo conservata. Deiola? È un ragazzo stupendo che ci tiene al Cagliari, lui piange quando perdiamo. Merita il meglio e dei centrocampisti è l’unico che ha fatto tanti gol, lui ha forza fisica e si butta sempre tanto dentro l’area di rigore. Non è capitato per caso. Però ora non voglio fare troppi complimenti”.
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