I nostri Social

Napoli

Il Napoli come ha scoperto Kvara e Kim? Il software che ha reso grandi gli azzurri

Pubblicato

il

Napoli
Tempo di lettura: 3 minuti

Il Napoli in questa prima parte di stagione ha dominato in lungo e in largo, sia in Italia che in Europa. Numeri per certi versi anche inaspettati alla vigilia di questo campionato, complici i numerosi e pesanti addii di calciatori come Dries Mertens, Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne.

L’arduo compito di doverli sostituire è spettato al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che per molti è il vero artefice di questo grande Napoli, messo a punto dalla guida tecnica di Luciano Spalletti.

Ma come nascono i colpi che hanno fatto grandi gli azzurri, tra tutti Kvaratskhelia e Kim? La risposta è in Kama.Sport, software creato da Carlo Bertelli – che Forbes ha elencato tra gli under 30 più influenti in Italia -, Davide Ragazzi e Nicola Bosio, ingegneri informatici. Il Napoli ha iniziato ad usare la piattaforma con Ancelotti e da allora non l’ha più abbandonata, con risultati che evidentemente sono sotto gli occhi di tutti.

Pubblicità

“Come il Napoli ci ha chiesto Kim e Kvara”: l’intervista ai tre fondatori

A svelare numerosi retroscena a tal proposito sono proprio i tre fondatori di Kama.Sport, in un’intervista lascia non molto tempo fa su Libero.

“Cercasi difensore centrale alto, rapido nello stretto, di ottima personalità, capace di pochissimi errori, di 25 anni, a basso ingaggio e per un massimo 20 milioni di spesa: Kim del Fenerbahce”.

Diverso, dal punto di vista tattico, l’approccio per sostituire Insigne: Spalletti ha chiesto un’ala di piede destro, sì, ma dalla corsa più ampia, dalla gamba più potente, più abile in verticale e sottoporta. Kama risponde: c’è un tale, Kvaratskhelia, che può fare al caso tuo, Napoli. Da prendere prima che esploda. Detto, fatto”.

Pubblicità

Ostigard e Olivera nel segno dell’app del futuro

Anche altri colpi come Leo Skiri Ostigard e Mathias Olivera sono stati messi a segno grazie al supporto di Kama.Sport, così come svelato nel corso dell’intervista.

Con Olivera e Ostigard è andata allo stesso modo: poca spesa (11 e 5milioni) e tanta resa.

Infine, sugli altri colpi i tre fondatori nella medesima intervista aggiungono: “Su Raspadori e Simeone, Kama è servito “solo” da supporto. Ci si domandava se avrebbero potuto sostituire Mertens e Petagna, migliorando i numeri in zona gol, e la risposta è stata “sì”. Quindi sono stati acquistati con decisione per un esborso che supera i 40 milioni complessivi, in caso di doppio riscatto”.

Pubblicità

(Foto: ph Ciro Sarpa)

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

Pubblicità

in evidenza