Juventus, rischio violazione norme Fifa

Piove sul bagnato in casa Juventus. Da quanto emerge dai documenti analizzati dagli inquirenti nell’inchiesta su “operazioni incrociate” e “manovre stipendi” dei bianconeri, in riferimento ai bilanci degli anni dal 2020 a 2022, ci sarebbe altri movimenti anomali.

Secondo quanto riporta il quotidiano Domani, l’operazione finita sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti è l’approdo del trequartista olandese Mohamed Ihattaren a Torino sotto la procura di Mino Raiola.

Il calciatore, nel bilancio del giugno 2021, risultava essere stato pagato una cifra di poco inferiore ai due milioni di euro, ma da altri documenti esaminati per gli investigatori mancherebbero all’appello sia un milione di euro per l’allora agente del calciatore che un altro milione e mezzo da corrispondere al PSV, detentrice del cartellino dell’olandese, incrementabili fino a quattro milioni di euro.

Se realmente le cose fossero andate così, si tratterebbe di una TPO (Third Party Ownership) meccanismo bandito completamente dalla FIFA dal maggio 2015. L’articolo 18bis del “FIFA regulations on Status and Transfer of Players” recita: «Nessun club può stipulare un contratto che consenta […] a qualsiasi terza parte di acquisire la capacità di influenzare negli ingaggi e nei trasferimenti la sua indipendenza, ole sue politiche o le performance della squadra».

(Foto: Depositphotos)

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