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Lazio, Sarri sull’assenza di Milinkovic-Savic: “Resta fuori perchè è in condizioni non presentabili”
L‘allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di ritorno contro il Cluj, valevole per la Conference League. Queste le dichiarazioni del tecnico biancoceleste raccolte da TMW:
La Lazio può vincere la Conference?
“In questo momento no. Ci presentiamo con tante assenze e siamo in difficoiltà. Non è un alibi per noi, ma è una diffcioltà in più che si aggiunge alle altre. Dobbiamo tirare la partita dalla nostra parte. Loro sono più fisici e più abituati a giocare certe partite. Non serve superficialità e va affrontata nel modo giusto. In Conference ci sono squadre forti, penso al West Ham che è di livello elvatissimo nonostante la classifica in Premier. C’è anche il Villarreal. Pensiamo a passare il turno che non è scontato prima di pensare a vincere la Conference”.
Domani sarà l’occasione per qualcuno per dimostrare il proprio valore. Da chi si aspetta qualcosa in più?
“Se mi aspettavo qualcosa di importante da uno che ha giocato poco lo avrei fatto giocare di più. Le cose vanno dimosttrate ogni giorno in allenamento. Siamo etichettati come quelli che fanno poco turnover ma nelle ultime partite abbiamo fatto giocare 21 giocatori. Ti attaccano le etichette e non te le levi”.
Sarà costretto a cambiare tanto. Rispetto a domenica, cambierà anche il centrocampo?
“Non mi ricordo neanche chi ha giocato domenica. Qualcuno sì, ma non tutti e tre”.
Come stanno gli assenti?
“Non si parla di infortuni, ma di malanni stagionali. Milinkovic questa mattina è tornato per la prima volta a Formello ma non era in condizioni presentabili. Ha fatto solo un po’ di palestra. Zaccagni ha la febbre molto alta, Romagnoli sta guarendo, domani mattina ha il controllo e potrebbe tornare in gruppo se va bene. Lo aspettiamo. Anche Pedro oggi ha un controllo e, se gli rimuovono i tamponi, può allenarsi con l’apposita mascherina. Marcos Antonio come Milinkovic, solo che il problema su di lui è stato meno invasivo”.
Si aspetta un arbitraggio all’altezza? All’andata fu molto critico…
“Me lo aspetto sempre. A volte però a fine partita sono deluso e sono costretto a dire il contrario. Io sono l’unico che non si preoccupa a priori. Non sapevo che a Salerno c’era Abisso ad arbitrare, l’ho visto quando sono entrato in campo. Neanche domani so chi ci sarà. Non voglio farmi condizionare da cose di cui non posso avere in controllo”.
Si aspetta un Cluj simile all’andata?
“Se si parla dell’Olimpico, le contromisure le devono prendere più loro che noi. Non so se cambieranno qualcosa dal punto di vista tattico, sicuramente cambieranno atteggiamento. Noi all’andata abbiamo avuto una problematica che ci ha impedito di aumentare il vantaggio, per questo loro sono ancora in partita e ci crederanno”.
Immobile gioca?
“Lo vengo a dire ai giornalisti in Romania? Ai colleghi di Roma non dico mai nulla. La formazione non l’ho comunicata ai giocatori, quindi neanche alla stampa”.
La Lazio in Europa va spesso in difficoltà in trasferta…
“Quando si perde lo notate tutti. In campionato siamo stati 11 mesi senza perdere in trasferta ma nessuno ne ha parlato. La constatazione è vera, ma non so dirti i motivi altrimenti avrei preso le contromisure. In Europa se sbagli approccio alla partita perdi con tutti. Il campo? Il campo risente delle condizioni meteorologiche, come neve e ghiaccio, ma mi aspettavo di peggio”.
(Foto: LBDV)
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