Bologna
TARGET – Joshua Zirzkee, un centravanti nel segno di Gonzalo Higuain
La Serie A nel corso del tempo ha cambiato spesso il proprio status. C’è stato un periodo in cui il campionato italiano era il più ambito: le squadre presentavano tutte calciatori di spessore, alcuni dei quali dei veri e propri fuoriclasse mondiali. Tuttavia, con il passare dei decenni i calciatori più importanti hanno preferito di gran lunga mete differenti come la Premier League, la Liga e il PSG. Ai club nostrani non restavano che le briciole. Ci si accontentava di poter ammirare campioni ormai in là con l’età, come Srna (arrivato a 36 anni), Cristiano Ronaldo (dai 34 ai 37 anni) e Ibrahimovic (ritornato al Milan all’età di 39 anni).
Zirzkee fa sognare Bologna
Nel corso delle ultime stagioni, però, sembra esserci stata una netta sterzata. Infatti, ad approdare nelle società di Serie A, non sono più calciatori al termine della loro carriera, ma giovani promesse provenienti dai settori giovanili dei migliori club europei, vogliosi di prendersi la scena per ambire ai vertici del calcio. Tra questi, spicca il nome di Joshua Zirzkee, il centravanti di mister Thiago Motta che fa sognare il Bologna.
L’Italia e la Serie A nel destino di Zirzkee
Joshua Zirzkee nasce a Schiedam (Paesi Bassi) il 22 maggio 2001. Cresce calcisticamente (dal 2007 al 2016) nel suo paese natale militando nei settori giovanili dell’Hekelingen, dello Spartan ‘20. Talento, fisico fuori dal normale per i ragazzi della sua età, tecnica. Goal. Tanti. Dopo le due esperienze nei club minori si impone nell’ADO Den Haag, per poi passare dopo tre anni al Feyenoord. L’esperienza a Rotterdam dura un solo anno, perché c’è una chiamata irrinunciabile del Bayern Monaco.
Il Bayern Monaco scopre il talento olandese
Dunque, in giovanissima età si trasferisce in Baviera, dove viene inserito nell’Under 17. L’impatto con il nuovo club è strepitoso: viaggia quasi ad una doppia doppia di media tra goal e assist. Arriva fino alla finale del campionato nazionale, dove perde contro il Borussia Dortmund del super talento Youssoufa Moukoko.
Nella stagione 2018/19 avrebbe dovuto giocare nell’ultima categoria del settore giovanile (la nostra primavera); tuttavia, la dirigenza decide di promuoverlo, dopo pochissimi match, nella seconda squadra con cui conquista la promozione dalla quarta serie in 3 Liga. Nel frattempo gioca anche in Youth League dove si dimostra ancora una volta di altra categoria, segnando quasi un goal a partita di media. La stagione 2019/20 la comincia stando in pianta stabile con la seconda squadra, ma la chiamata tra i grandi è solo una questione di tempo. A dicembre, Hansi Flick, dopo averlo convocato tre volte, concede all’olandese l’esordio in Bundesliga: entra al minuto 89 sull’ostico campo del Friburgo sul punteggio di 1 a 1, segnando il goal del definitivo 2 a 1.
Complessivamente con il Bayern Monaco (ovviamente prima squadra) realizzata 4 gol ed un assist in 17 gare (rectius: spezzoni di matches).
Zirzkee in Italia: Parma e Bologna intervallate dall’esperienza all’Anderlecht
Dopo aver mostrato sprazzi di talento in Bundesliga, la prima chiamata per costruirsi il proprio futuro arriva dall’Italia. Il Parma, in piena lotta salvezza, a gennaio 2021, con una mossa a sorpresa porta in Italia, in prestito con diritto di riscatto con percentuale sulla futura rivendita, il bomber classe 2001. Tuttavia, le grandi aspettative restano inattese: dopo poche apparizioni (quattro) e zero gol, Zirkzee torna al Bayern, complice la retrocessione in B del Parma e un infortunio che lo ha costretto ai box da marzo fino a fine campionato.
Dopo l’esperienza in Emila Romagna, è l’Anderlecht che punta con decisione sul talentuoso attaccante. In Belgio riesce ad esprimere appieno tutte le sue potenzialità: 47 presenze tra tutte le competizioni, condite da 18 gol e 13 assist. I numeri non mentono, siamo davanti ad uno dei centravanti più promettenti dell’intero panorama mondiale. Ciò che non convince sono i suoi atteggiamenti: diverse sono infatti le critiche per un atteggiamento in campo ritenuto eccessivamente distratto.
L’expolit nel 2022 convince il Bologna ad acquistare il suo cartellino, per una cifra pari ad 8,5 milioni di euro dal Bayern Monaco. Anche con i Felsinei, alla prima stagione le cose non cambiano: 19 gare e appena 2 reti. Nonostante ciò, sono diverse le occasioni in cui Zirzkee lascia intravedere la sua classe cristallina che fa innamorare i tifosi, pronti a perdonargli le poche marcature. A credere moltissimo nelle sue potenzialità e mister Motta che, dopo aver perso Arnautovic (ritornato quest’estate all’Inter) decide di affidare le chiavi del suo attacco all’ex Bayern. Siamo solamente all’inizio della stagione 2023/24, ma l’olandese, maturato calcisticamente, è sempre più protagonista con gol, assist e tantissime giocate da centravanti, che per movenze, attitudine, capacità balistiche e tecniche ricorda, a mio modesto parare, Gonzalo Higuain.
Le caratteristiche tecniche
Zirzkee è un centravanti moderno molto strutturato fisicamente – alto 1.93 m – abile nel riuscire a fare reparto da solo. Nonostante la sua prestanza, ad essa affianca una notevolissima e finissima tecnica, che come detto poc’anzi, nel modus operandi ricorda molto l’ex punta di Napoli, Juventus e Real Madrid. Tra le caratteristiche principali dell’olandese spicca certamente il “controllo orientato”, grazie al quale, con un semplice movimento, riesce a sgusciare via dalla prima marcatura.
Ha il fisico da attaccante “boa”, ma preferisce spaziare sul tutto il reparto offensivo e non solo. Infatti, oltre ai classici movimenti da numero nove puro, ama abbassarsi sulla trequarti ed entrare a pieno titolo nella manovra della squadra, ricoprendo spesso il ruolo di rifinitore. Infatti, proprio in virtù di queste sue caratteristiche è sorto un dubbio ai più esperti: Zirzkee è una prima o una seconda punta?
Quesito quanto mai banale da porre. L’ex Bayern Monaco è capace di giocare da unica punta, ma anche condividendo il reparto con un altro attaccante, magari che nelle sue corde l’attacco alla profondità per poter beneficiare del lavoro da numero dieci di Zirzkee.
Zirzkee, un centravanti nel segno di Gonzalo Higuain
Lungi da me voler paragonare il centravanti del bologna ad uno dei centravanti più forti dell’ultimo ventennio di calcio europeo, ma per movenze, intelligenza tattica, caratteristiche tecniche al momento Zirzkee è l’attaccante che più ricorda Gonzalo Higuain.
Per poter confermare tale assunto, ci siamo rivolti a Wallabies, che ci ha fornito il seguente grafico di comparazione e, per il tramite di Marco Engalo – uno ei fondatori, la sua spiegazione:
“Per avere gli indici avanzati abbiamo bisogno di almeno 1000 minuti giocati, per questo motivo ho recuperato i dati di Higuain nell’ultima stagione alla Juventus, più entro non andiamo.
Mentre per Zirkzee vale la stagione 21/22 quando giovava nell’Anderlecht.
Guardando i numeri credo che si possa dire quanto segue:
Higuain attaccava molto di più l’area di rigore ed in generale lo spazio e sapeva sempre dove era la porta (Shot on target Index).
Zirkzee ha più presenza offensiva, ovvero copre più spazio nelle metà campo offensiva e rispetto ai tiri che fa ha una buona percentuale di goal (ma tira meno e da più lontano).
Per il resto Zirkee è inferiore in quasi tutti gli indici rispetto ad Higuain, anche se non di tanto.
Sicuramente questi non erano in numeri del miglior Higuain e Zirkzee ha soli 22 anni.”
(Foto: Depositphotos)
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