Mondiali 2030: tutto sul torneo in tre continenti diversi

Settimana scorsa è arrivato l’annuncio sull’assegnazione dei Mondiali 2030. Come comunicato dalla FIFA infatti, a vincere è stata la candidatura di Spagna, Portogallo e Marocco, anche se tre gare saranno comunque disputate in Sudamerica.

Dall’Europa alle Americhe

“Il comitato esecutivo della FIFA approva all’unanimità il dossier Marocco-Spagna-Portogallo come candidatura unica per l’organizzazione della Coppa del mondo di calcio 2030“. Ad annunciarlo è Rabat Mohammed VI, re del Marocco, il quale ha comunicato con orgoglio la decisione della federazione calcistica mondiale. Essendo l’edizione del centenario ci sarà però una grande novità: tre partite della competizione, in particolare la gara d’apertura, saranno disputate in Sudamerica tra Uruguay, Argentina e Paraguay, le quali erano le principali concorrenti alla candidatura che ha poi effettivamente vinto e che hanno preferito farsi da parte una volta avuta la certezza di venire comunque coinvolte. Sarà quindi una novità, in quanto per la prima volta la manifestazione iridata si disputerà in tre continenti differenti in una sorta di Mondiale itinerante.

Problemi logistici

A complicare la situazione è sicuramente la questione logistica: il viaggio dal Sudamerica all’Europa non è certamente dei più leggeri ed inoltre, mentre nel vecchio continente sarà piena estate, nelle Americhe sarà inverno, con la Nazionali coinvolte che si ritroveranno a giocare in un clima ben diverso. Come comunicato dalla stessa FIFA sul proprio sito ufficiale, per cercare di limitare il problema il programma prevede 11-12 giorni di viaggio e riposo prima della seconda partita delle sei squadre che giocheranno in Sudamerica, con circa 5-6 giorni di viaggio e riposo per le restanti sei avversarie dei gironi e tutte le altre squadre partecipanti. Le gare di debutto d’oltreoceano saranno inoltre anticipate di qualche giorno rispetto alla cerimonia di apertura della Coppa del Mondo.

Ecco il calendario pensato dalla FIFA:

Sabato-domenica 8-9 giugno 2030: Cerimonia celebrativa del Centenario e prime partite dell’Uruguay a Montevideo, Argentina in casa e Paraguay in casa.
Giovedì-venerdì 13-14 giugno 2030: cerimonia e partita di apertura della Coppa del Mondo FIFA 2030.
Sabato-domenica 15-16 giugno 2030: Prime partite delle altre squadre dei gironi di Uruguay, Argentina e Paraguay.
Venerdì-sabato 21-22 giugno 2030: seconda giornata dei gironi di Uruguay, Argentina e Paraguay.
Domenica 21 luglio 2030: Finale della Coppa del Mondo FIFA 2030.

Questione qualificazioni

Quella del 2030 sarà la seconda edizione a 48 squadre dopo quella del 2026 e, in virtù delle tre gare ospitate, anche Argentina, Uruguay e Paraguay saranno automaticamente qualificate assieme ovviamente a Spagna, Portogallo e Marocco, con quindi sei club già qualificati di cui tre dei sei totali del Sudamerica.

Nel 2034 in Arabia Saudita?

Dopo l’edizione in Nordamerica del 2026 e quella tra Sudamerica, Europa ed Africa del 2030, in virtù dell’alternanza dei continenti nell’ospitare i Mondiali, la FIFA ha già annunciato che la manifestazione del 2034 si disputerà in Asia o in Oceania. Ad avanzare subito la sua candidatura è stata l’Arabia Saudita, con un comunicato immediatamente arrivato da Riad:

“Il progetto alla base di questa decisione è quello di offrire un torneo di livello mondiale che trarrà ispirazione dalla continua trasformazione sociale ed economica dell’Arabia Saudita e dalla profonda passione del Paese per il calcio“.

(Foto: DepositPhotos).

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