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TARGET – Chi è Guirassy, il bomber più prolifico d’Europa
Il calcio è bello perché è sempre imprevedibile. La magia dell’incertezza avvolge non solo i singoli match che sulla carta si prospettano come un Davide contro Golia, non solo gli esiti di una stagione che a volte può avere dell’incredibile e dell’inaspettato (Leicester di Ranieri docet), ma ancor di più sulle prestazioni dei singoli calciatori, che possono passare dalla gloria e la fama più totale al dimenticatoio.
Lewandowski? Kane? Mbappe? Haaland? Osimhen? No grazie, quest’anno la scena del calcio europeo se la sta rubando Serhou Guirassy, attaccante dello Stoccarda, ormai non più giovanissimo, che sta “bullizzando la Bundesliga. È lui il bomber più prolifico d’Europa in questa prima fase di stagione 2023-24.
Tuttavia, sorge un quesito: per Guirassy trattasi di un’annata d’oro dove tutto va per il verso giusto o finalmente la punta ha trovato il suo habitat ideale che gli sta permettendo di esplodere in età avanzata?
La carriera di Guirassy
Serhou Guirassy nasce ad Arles il 12 marzo 1996. Calcisticamente cresce nelle giovanili del Laval; nel 2013 esordisce in prima squadra. L’attenzione sul possente centravanti è molto alta, il club francese è convinto di avere in casa un vero e proprio crack. Il bomber, però, incontra la classiche difficoltà di inizio carriera che non gli consentono di essere il cecchino mostrato nella Primavera. In due stagioni sono 33 le presenze condite da 6 reti.
La brutta esperienza al Lille e il prestito all’Auxerre
Il nome del giovane attaccante, nonostante una media non troppo elevata di gol per minuti giocati, circola tra i club importanti della Ligue 1. A puntare primo primo sul giocatore francese naturalizzato guineano è il Lille, che nell’estate del 2015 mette sul piatto mezzo milione di euro per puntare sul classe 1996.
L’esperienza con Les Dogues è totalmente da dimenticare. Pochissime apparizioni, appena 8, in cui Guirassy ha confermato le iniziali difficoltà mostrate con la prima squadra del Leval: prestazioni opache, nelle quali sono si è reso protagonista di alcun gol.
Per provare a recuperare mentalmente il ragazzo e aiutarlo nella crescita professionale viene mandato in prestito all’Auxerre: lì la storia cambia completamente. Infatti è immediatamente titolare e non salta una partita. Sono 16 le presenze, in più realizza anche 8 reti per un’ottima media di un gol ogni due match.
Un primo assaggio di Bundesliga
Alla luce dell’ottima seconda parte di stagione, il Colonia decide di affidare le chiavi del suo attacco al gigante francese che fa tanto ben sperare e sognare i tifosi. Infatti, c’è molta fibrillazione per l’acquisto del nuovo attaccante, che come tale porta dietro con sè sogni e aspirazioni. Il classe 1996 era stata una precisa richiesta di Peter Stoger, all’epoca tecnico del club tedesco, che voleva sfruttare al massimo le sue potenzialità. Con la maglia del Colonia Guirassy incide ma non troppo, è il classico alunno al quale la professoressa di scuola dice “è bravo ma non si impegna”. Infatti, alterna prestazioni buone ad altre di nulla cosmico: termina la sua prima esperienza in Bundesliga con 42 gare e 8 reti.
Ritorno in Ligue 1
Conclusasi l’esperienza in Germania, l’attaccante fa ritorno in Francia all’Amies, che dopo sei mesi in prestito acquista dal Colonia, a titolo definitivo, il cartellino del ragazzo: sono sei i milioni che servono per riportare in Ligue 1 il classe 1996. A “casa” le prestazioni tornano ad essere di ottimo livello: per la prima volta in carriera Guirassy arriva in doppia cifra, non riuscendo però a portare alla salvezza il club. A seguito della retrocessione è il Rennes che si aggiudica, per 15 milioni di euro, le prestazioni dell’attaccante. Con la maglia rossonera, al netto di qualche problema fisico, in totale sono 81 le presenze e 25 gol, un buon bottino che attira l’attenzione di diversi club.
L’arrivo a Stoccarda… il passo decisivo per l’esplosione
Nel settembre del 2022 torna in Germania, in prestito allo Stoccarda. Nella prima stagione (22/23) Guirassy inizia a mostrare già un diverso piglio e maturità. 28 gare e 14 gol in tutte le competizioni per convincere la società tedesca a riscattare il calciatore per una cifra pari a 9 milioni di euro.
Ed ecco che siamo giunti alla stagione corrente. Attualmente Serhou Guirassy è il calciatore più prolifico in tutta Europa. Media gol strepitosa 9 partite 15 gol e due assist, il che significa 1 gol ogni 46 minuti di gioco. Mai nessuno nella storia del calcio tedesco aveva iniziato la stagione così bene, neanche Robert Lewandowski. Per dare un’idea, Harry Kane, giocando lo stesso numero di partite, ne ha segnati “solo” 11. Una media notevole quella dell’attaccante inglese, che però sfigura davanti a quella del bomber dello Stoccarda.
Numeri che hanno aizzato l’interesse di diversi club che sarebbero disposti ad acquistare il calciatore già a gennaio. In Italia sono Inter e Milan in prima linea. I due club milanesi starebbero osservando con molta attenzione le prestazioni dell’attaccante.
Il valore attuale su Trasfermarkt è schizzato alle stelle: 40 milioni di euro. Tuttavia, nel contratto che lega l’attaccante allo Stoccarda c’è una clausola pari a 17 milioni di euro, il che potrebbe rendere ancor più appetibile il bomber sul mercato, già a gennaio.
Guirassy bomber d’area – Le caratteristiche
“Amo attaccare la profondità, ho una buona tecnica, un buon colpo di testa e so utilizzare il fisico, non sono una punta statica, mi piace muovermi negli spazi. Di giocatori nel mio ruolo mi piace molto Benzema, mi ispiro a lui nel mio modo di giocare”.
Guirassy è un centravanti alto 1.87 m. dotato di un ottima velocità. Certo non aspettiamoci un calciatore sgusciante come Mbappe e Osimhen, ma comunque molto abile nell’attaccare la profondità. La buona prestanza fisica gli permette di essere sempre molto decisivo in area di rigore, soprattutto sulle palle inattive.
Nel corso delle sue passate esperienze ha notevolmente migliorato la propria tecnica di base, imparando ad orientare sempre il corpo verso la porta, infatti è uno dei punti di forza che in questa stagione gli hanno permesso di essere sempre posizionato in modo corretto per poter battere a rete.
Cosa è cambiato rispetto al passato? “Si diverte sotto porta, cosa che forse non faceva prima – ha spiegato di recente Sébastien Hoeness, il suo allenatore -. È libero di esprimersi”.
Nessuno si aspettava una simile accelerazione nella sua carriera. “Sì, mi sorprende vederlo a queste altezze – confida Stéphane Moreau – il suo allenatore a Laval. Serhou è in un periodo di euforia. Ma corrisponde anche al suo periodo di maturazione. In allenamento, lo vedevo come un giocatore che poteva stare tra Ligue 2 e Ligue 1″.
Annata d’oro o esplosione in tarda età per Guirassy?
C’è un confine sottilissimo tra un “magic moment” isolato dove tutto gira per il verso giusto e una esplosione definitiva che può stravolgere un’intera carriera. In passato, sempre in Bundelsiga, c’è stato un altro caso similare: quello di Anthony Modeste, che in una carriera mediocre tocca per due volte vette altissime nel calcio che conta: dapprima nel 2015-16 realizzando 18 reti in 36 partite con il Colonia (per poi andare a prendere i soldi in Cina) e nel 2021-22, tornato al Colonia, in 35 partite partecipa a 30 reti, scolpendo il suo nome sul taccuino 23 volte. Al termine della stessa il passaggio al Borussia Dortmund, deludendo malamente le aspettative.
Dunque, per capire se Guirassy è solo, momentaneamente, baciato dalla fortuna e prescelto dal fato o se ha svoltato la carriera con questo exploit improvviso, bisognerà attendere. L’augurio è che possa continuare su questa scia, e confermare quanto di buono fatto in un top club.
(Foto: Depositphotos)