Napoli, ora bisogna voltare pagina

Aurelio De Laurentiis, a ben pensarci, ha qualche attenuante in questa sciagurata prima parte di stagione.

In fondo, il post scudetto era una novità anche per lui, che nel calcio aveva vinto qualcosa, ma nulla di tanto epocale per modi e sostanza. Trattandosi di un’esperienza nuova, era nell’ordine delle cose che De Laurentiis potesse sbagliare nella gestione della stessa.

Ed ha sbagliato, tutto.

Ora si volta pagina, e sulla pagina bianca c’è scritto Walter Mazzarri: un nome e un cognome che mi incuriosiscono.

Mazzarri è fuori dal giro da un po’, vero, e le ultime esperienze sono state deludenti.
Però è toscano, viene da una scuola che a Napoli ha regalato tanti bei momenti e uno scudetto, e credo che in questi anni si sia aggiornato e conosca davvero bene come dice il Napoli che andrà ad allenare.

È poi, il buon Walter, un maestro di campo, esattamente la tipologia di allenatore che da anni a Napoli, a partire proprio da lui, produce risultati, e ho idea che saprà porsi a metà fra il gran motivatore ed il buon padre di famiglia.
Insomma, Mazzarri trova di sicuro un Napoli infinitamente superiore a quello che lasciò: e se fosse migliorato anche lui?

Da ultima, ma non in ordine di importanza, una considerazione oggettiva, basata su fatti, dati e numeri incontestabili: avete mai visto AureliOne sbagliare due volte in venti anni la stessa scelta? No, quindi andrà bene.

(Foto: Depositphotos)