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Coppa Italia: La Fiorentina trionfa ai rigori contro il Parma e accede ai quarti di finale

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Vincenzo Italiano Fiorentina
Tempo di lettura: 4 minuti

Il confronto tra la Fiorentina e il Parma rappresenta una tradizione calcistica intrisa di ricordi indelebili, specialmente nei periodi di gloria che entrambe le squadre hanno vissuto a cavallo del nuovo millennio. Quest’anno, l’incontro assume un sapore particolare, poiché le due compagini si affrontano negli ottavi di finale della Coppa Italia. I viola occupano il sesto posto in Serie A, mentre i ducali sono primi a pari merito col Venezia nel campionato di Serie B e sembrano lanciati verso una promozione attesa da due anni.

Questa gara è un banco di prova in cui la Fiorentina, reduce dalla finale della scorsa edizione persa di misura contro l’Inter, cerca l’opportunità di andare avanti nel torneo. Nonostante un significativo turnover nella formazione di Italiano, l’obiettivo rimane chiaro: ottenere il passaggio del turno per accedere a fasi più avanzate e riscattarsi dalla delusione della stagione precedente.

PRIMO TEMPO

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Diversi elementi meno utilizzati dai due mister hanno l’opportunità di ritagliarsi uno spazio importante. Uno di questi è senza dubbio Nzola: partito come potenziale titolare in estate e relegato in panchina a favore di Beltran nelle ultime uscite dei viola. Il primo tiro verso lo specchio della porta è degli ospiti, col diagonale di Benedyczak che viene controllato agevolmente da Christensen. Passa appena un minuto ed è proprio Nzola ad avere la chance di andare in rete: assist preciso di Barak e conclusione dell’angolano deviata in corner da un difensore avversario. Lancio perforante di Bernabè e inserimento centrale di Mihaila, che arrivato dalle parti di Christensen perde il tempo per la conclusione vincente.

Il Parma dà l’impressione di non essere venuto per fare da vittima sacrificale e dimostra di avere in rosa diversi elementi giovani e interessanti, bravi a tenere in costante apprensione la retroguardia avversaria. I ducali infatti, conquistano meritatamente il vantaggio dopo un’azione insistita, con Bernabè a trovare il sinistro vincente che si insacca sotto la traversa. I viola accusano il colpo e subiscono immediatamente il raddoppio da parte dei gialloblù, a causa di un errore in fase di impostazione Kayode. Mihaila ruba palla, scappa in velocità e serve un assist perfetto per Bonny, che non può far altro che insaccare in rete.

Il terzino dell’Under 21 prova a farsi riscattare con un cross basso deviato di tacco da Brekalo, ma il croato non inquadra la porta. Alla mezz’ora di gioco viene chiamato il VAR per un tocco di mano di Circati. Il direttore di gara prima assegna il calcio di rigore e poi rivede la sua decisione poichè l’irregolarità era avvenuta all’esterno dell’area di rigore. Nel finale di primo tempo i ragazzi di Pecchia vanno per due volte vicino al 3 a 0, prima con Circati e poi con lo scatenato Bernabè.

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SECONDO TEMPO

Serve qualcosa in più ai padroni di casa per provare a riaprire la partita: Italiano opera addirittura un quadruplo cambio ed inserisce Ranieri, Arthur, Infantino e Biraghi al posto di Mina, Mandragora, Brekalo e Parisi. Il Parma dimostra di avere anche una buona compattezza difensiva, approfittando della prevedibilità della manovra viola. I toscani si giocano il quinto cambio a poco meno di mezz’ora dalla fine: dentro Beltran per aumentare il peso specifico dell’attacco, fuori Barak.

Minuto 82: quanto tutto sembra perduto, un lampo di Nzola riapre la partita. Il sinistro potente dell’angolano finisce sotto l’incrocio dei pali e regala una speranza ai suoi. Al minuto 87 colpo di scena finale: viene richiamato il VAR per la seconda volta e stavolta Marinelli concede il penalty. Sul dischetto va Sottil e nonostante la deviazione di Corvi, firma il gol dell’inaspettato pareggio. Ora la situazione si è completamente capovolta: coi gialloblù costretti a difendere l’area di rigore e la Fiorentina che prova a chiudere i conti senza dover ricorrere ai supplementari. Dopo sei minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine: c’è bisogno dell’extra time per decidere chi passerà ai quarti di finale.

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TEMPI SUPPLEMENTARI

La partita sembra essere aperta a qualsiasi risultato. La Fiorentina vuole sfruttare la sua superiorità fisica in area avversaria giocando diversi palloni verso Nzola, mentre il Parma cerca di mantenere la qualità offensiva sulle fasce nonostante i numerosi cambi. Dennis Man ha un’occasione importante dopo 7 minuti, Christensen risponde presente. Nel secondo tempo supplementare altra occasione per l’esterno mancino rumeno, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire il portiere viola. Squadre stanche nell’ultima parte di gara, c’è bisogno della lotteria dei rigori per decretare la squadra vincitrice.

CALCI DI RIGORE 

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I viola si rivelano infallibili dal dischetto: vanno in gol Biraghi, Kouamè, Milenkovic e Beltran. Sfortunato il Parma che centra il palo con Man e getta al vento l’occasione di restare in gioco con Camara a calciare altissimo sopra la traversa. Vittoria a dir poco sofferta per la Fiorentina, che nel prossimo turno incontrerà la vincente tra Inter e Bologna.

RETI: 21′ Bernabè (P), 23′ Bonny (P), 82′ Nzola (F), 90′ rig. Sottil (F)

AMMONITI: Mina, Nzola, Infantino

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FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Mina (1’st Ranieri), Milenkovic, Parisi (1’st Biraghi); Mandragora (1’st Arthur), Lopez; Sottil (16’ts Kouamè), Barak (66′ Beltran), Brekalo (1’st Infantino); Nzola. All. Vincenzo Italiano

PARMA (4-2-3-1): Corvi; Hainaut (52′ Del Prato), Osorio, Circati, Coulibaly; Cyprien (1’ts Camara), Sohm; Mihaila (70′ Begic), Bernabè (70′ Hernani), Benedyczak (61′ Man); Bonny (52′ Charpentier). All. Fabio Pecchia

ARBITRO: sig. Marinelli di Tivoli

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(Foto: LBDV)

 

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