Angolo del tifoso
ANGOLO SPEZIA – Il tornio
Lo Spezia è come un pezzo di argilla che gira sul tornio. D’angelo lo tornisce eliminando le crepe che si sono prodotte in questi mesi e cercando di renderlo liscio. Le sue mani stringono e ottengono come risultato la prima vittoria in casa contro il Bari. È presto per dire che vaso sarà. Ma, a prescindere da tutto, ciò che importa è la voglia di renderlo innanzitutto robusto, piuttosto che bello. Niente orpelli. Nessun decoro da ceramica.
Non è tempo di edonismi. Qua occorre badare al sodo. Gioco e frivolezze sono messe al bando. Come Cassata. I suoi non saranno piedi da artista barocco, ma portano quel giusto senso di solidità e concretezza. L’azione caparbia che segna la svolta dell’incontro è merito suo. Uno di Spezia e da Spezia. Da lui, infatti, parte la riconquista di una palla che diventa oro colato per Verde.
Goal, vittoria e pieno fatto al serbatoio del morale di una squadra che si riconcilia con se stessa. E soprattutto che può guardarsi allo specchio con gli occhi di chi inizia a credere in sé e nelle sue capacità.
Aspettando la prossima prova di questo campionato eternamente duro, proviamo a spingerci sul ramo più alto per riprovare a spiegare le nostre ali.