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Guendouzi l’irrinunciabile: ecco come ha conquistato Sarri

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Guendouzi Lazio
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Guendouzi è arrivato in punta di piedi in estate ma ci ha messo davvero poco a prendersi la Lazio e a conquistare Maurizio Sarri.

L’ultimo ad arrivare e il primo ad ambientarsi tra le facce nuove senza mai sentire la pressione di un’eredità pesante lasciata da Milinkovic-Savic. Guendouzi si è imposto nel centrocampo della Lazio diventando un titolare inamovibile per Sarri e un punto di riferimento per la squadra. Il suo contributo e la sua grinta non mancano mai ed è per distacco il giocatore più continuo tra i biancocelesti in questa prima parte di stagione. Muscoli ma anche qualità, capace di cucire il gioco e sempre più a suo agio negli inserimenti offensivi.

L’utilizzo di Guendouzi

L’approccio è stato devastante: appena arrivato fa il suo ingresso nella ripresa a Napoli con un gol e un assist annullati per fuorigioco. Guendouzi ha superato la concorrenza di Kamada impadronendosi della titolarità e della fiducia di Sarri. Adesso le presenze sono 22 con la maglia della Lazio: 16 in campionato e per 11 volte è stato schierato dall’inizio vincendo costantemente il ballottaggio con il giapponese che ha poi trovato spazio soltanto in Champions League. Da quando ha preso il posto da titolare nella trasferta contro il Milan non è mai più uscito ed è stato sostituito rarissime volte solo nei minuti finali, dimostrando la sua utilità in campo.

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Il derby contro la Roma è la dimostrazione del cuore e del sacrificio che mette in campo: la Lega Serie A ha mostrato la sua “heat map” con macchie rosse lungo tutto il lato destro del campo e con 11,321 km percorsi.

Leader e anche goleador

La crescita di Guendouzi in fase offensiva è uno dei progressi compiuti sotto la guida di Sarri. Il francese ha trovato il suo primo gol in Coppa Italia contro il Genoa, regalando i quarti di finale alla Lazio. Contro l’Empoli la gioia del suo primo gol in Serie A, appuntamento che aveva solo rimandato dalla trasferta di Napoli. Due gol nelle ultime 5 presenze, gli stessi che aveva siglato nelle 44 partite disputate nel 2023 indossando la maglia di Marsiglia e Lazio. Sari però non si sbilancia:

È sempre stato un giocatore da 2-3 gol l’anno, spero che in questa squadra trovi soluzioni per segnare più di quella che è la sua media stagionale. L’importante è che continui a macinare kilometri e ritmi con partecipazione ad entrambi le fasi ad ottimo livello”.

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Adesso però è chiamato a rivestire anche il ruolo del leader. Gli infortuni di Immobile e Luis Alberto richiedono dei nuovi trascinatori al gruppo di Sarri in questa fase della stagione e Guendouzi sta dimostrando di avere una “personalità straripante”.

(Foto: DepositPhotos)

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