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ANGOLO SPEZIA – SOS Spezia
La pesante sconfitta di Como ha messo in risalto, qualora ce ne fosse bisogno, che i problemi sono ancora ben lontani dall’essere superati. Mercato che ristagna, rosa da completare, giocatori demotivati e non in grado di invertire la rotta. Per alcuni evidentemente è più facile rassegnarsi e cercare di approdare altrove che indossare la tuta da operaio. Più semplice crearsi un alibi che provare a fare mea culpa.
Adesso la situazione, da difficile, rischia di diventare irrisolvibile. Non è solo una situazione tecnica ovviamente. Gli errori e le responsabilità nascono dietro le scrivanie. Chi ha operato negli ultimi mesi ha distrutto quasi tutto. Là dove c’erano pilastri di cemento, adesso ci sono solo macerie e parole inutili. I proclami e le buone intenzioni non portano punti.
Ci auguriamo con tutto il cuore che finalmente la proprietà dia i giocatori giusti al mister D’Angelo. C’è bisogno di gente nuova, con la mente sgombra e forte, per dirla con le parole dell’allenatore. Ogni altro discorso non conta. Se la proprietà americana non vuole passare alla storia come quella che ha portato lo Spezia dalla serie A al baratro della C, si metta una mano sulla coscienza e soprattutto sul portafoglio.
Quisque faber fortunae suae.