ANGOLO FROSINONE – Buio pesto

Vi siete mai chiesti perché il buio è pesto? Secondo la Crusca è perché si fa riferimento a qualcosa di occluso e schiacciato, proprio come la squadra di Di Francesco che nelle ultime quattro partite giocate, tra campionato e coppa, ha ottenuto quattro sconfitte segnando appena cinque goal e subendone ben undici, anche la magia che pareva esserci allo Stirpe sembra essere scomparsa, l’ultima vittoria del Frosinone in casa infatti è stata quella contro il Genoa, datata ventisei novembre.

NEL TUNNEL

Vincere al Gewiss contro l’Atalanta sembra un’impresa impossibile, gli uomini di Gasperini sono in uno straordinario periodo di forma, sia titolari che riserve danno sempre il meglio, rendendo quindi un pericolo per gli avversari non solo gli undici titolari ma anche quelli che subentrano dalla panchina, il Frosinone proverà la l’impresa. La partita inizia e i ragazzi di Di Francesco sembrano subito stanchi e svogliati, complice un’Atalanta che pressa alto e gioca forte, si procura un rigore lo realizza e segna altri due goal, uno dopo l’altro, per un primo tempo completamente a senso unico. Nel secondo tempo la squadra ciociara, entra in campo svogliata non concretizza mai vere e proprie azioni da goal e si fa segnare altri due goal, per un totale di cinque a zero.

QUELLO CHE NON VA

Gli ospiti escono sconfitti forse con un passivo troppo pesante, le giocate dei top player come Koopminers, Scamacca e altri hanno sicuramente evidenziato ancora di più la differenza tecnica tra le due squadre, questa sicuramente, non può essere una giustificazione e servirà cambiare marcia per allontanarsi dalla zona paludosa che è la zona retrocessione.

RITROVARE IL GIOCO SMARRITO

Il Frosinone perde un’altra partita e sono cinque le sconfitte nelle ultime cinque partite di campionato, una squadra a cui servirebbe un miracolo alla Ted Lasso per far riprendere la squadra e tornare quella di inizio stagione, ma servirebbero anche acquisti mirati e di prospettiva, per permettere di aggiungere forze fresche alla squadra, che sembra aver sofferto un po’ la panchina corta e i molteplici infortuni. La prossima partita sarà contro il Cagliari e sicuramente la squadra di Di Francesco ricorderà i fantasmi di guerra della partita dell’andata, dove la sua squadra si è fatta rimontare da tre a zero a quattro a tre. Chissà se i gialloblu vincendo contro i sardi riusciranno a sbloccarsi e a ritrovare la giusta rotta.

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