Angolo del tifoso
ANGOLO SPEZIA – Super Vignali
Uno Spezia pratico e gagliardo batte l’Ascoli, portando a casa tre punti importantissimi.
Sulla copertina Luca Vignali e Salvatore Elia che si dimostrano insieme a Bandinelli i migliori.
Vignali entra in quasi tutti i momenti topici della partita. Suo il goal del vantaggio aquilotto su assist di Elia.
Davanti alla stessa porta che lo vide protagonista del salvataggio che valse la promozione in A, incorna perfettamente per la gioia dei tifosi.
Oggi come allora.
Un colpo di testa di poco a lato sempre nella prima frazione.
Ancora Vignali ruba la palla nell’azione che porta al corner da cui scaturisce la rete di Hristov. Sempre Vignali a centimetri dalla terza rete, con il portiere ascolano Vasquez che compie una parata miracolosa sulla linea di porta.
Proprio la posizione di Luca, libero di inserirsi in avanti e di creare densità in area accanto al sempre mobile Falcinelli, è una delle chiavi tattiche della partita.
ELIA ON FIRE
A sinistra lo “sprintoso” Elia riesce a creare i maggiori grattacapi ai difensori ascolani.
Anche grazie al movimento intelligente e alle sovrapposizioni di Bandinelli, che sfodera la migliore prestazione in maglia bianca.
L’Ascoli trova il goal del momentaneo pareggio solo per un errore di lettura del sempre bravo Mateju che si fa saltare troppo facilmente da Rodriguez.
È stato solo un timore momentaneo. Senza far alcun riferimento biblico o pasquale, ci pensa Hristov a risolverla.
Con la testa bendata dapprima colpisce il palo e poi la butta dentro per il definitivo due a uno.
MINUTI DI PAURA
Al minuto 89 finisce la partita e ne inizia un’altra più importante: quella per la vita.
L’atmosfera diventa irreale per un malore che colpisce un tifoso spezzino nel settore dei distinti.
Il silenzio che si impossessa del Picco è interrotto solo dagli applausi che sono dapprima di incoraggiamento e alla fine liberatori per una situazione che rischiava di diventare tragica. Applausi anche per i tifosi ascolani che in segno di rispetto per chi in quel momento stava lottando tra la vita e la morte, ritirano striscioni e drappi.
La testa adesso è già alla partita con il Lecco. Un ‘altra partita da vincere a tutti i costi. Un altro sasso scivoloso da aggirare per non correre il rischio di cadere.
(Foto: Depositphotos)