Bologna
PREPARTITA BOLOGNA – Morale alto per il terzo posto
La 37a giornata sancisce il penultimo match di questo campionato, e vede scontrarsi Bologna e Juventus questa sera al Dall’Ara, ma non solo. L’obiettivo di entrambe le parti è infatti il terzo posto, occupato attualmente dai rossoblu, a pari merito proprio con i bianconeri.
Ultima in casa per il magico Bologna
Dopo la grande festa per la conquista matematica della Champions League, dopo 60 anni dall’ultima volta, il morale è altissimo e si punta anche al terzo posto in classifica, per coronare al meglio questa meravigliosa stagione. Questo particolare match contro la Juventus segna anche l’ultimo dei tabù da sfatare per il rossoblu: il Bologna non vince in casa con la squadra di Torino dalla stagione 1998/99.
Resta complicato, come prima di ogni giornata, prevedere quale sarà la formazione scelta da Motta, ma sicuro è che in attacco mancherà Joshua Zirkzee. Al suo posto indosserà la maglia da titolare Jens Odgaard, con Castro in panchina pronto a subentrare nel secondo tempo. Alle spalle del danese, Orsolini e Saelemaekers, accompagnati da Aebischer e Fabbian al centro. Guida del centrocampo, senza alcun dubbio, al capitano Freuler. La difesa sarà composta da Posch e Kristiansen, rispettivamente a destra e a sinistra, mentre completano il muro difensivo Beukema e Lucumi. Torna titolare Skorupski tra i pali.
Juventus senza Allegri
E’ ormai noto come, dopo otto stagioni, Massimiliano Allegri non faccia più parte della società bianconera, esonerato solo due giorni dopo la vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta. Al suo posto sarà Paolo Montero, allenatore dell’Under 19, a guidare la squadra negli ultimi due scontri di Serie A. Freschi vincitori, cercheranno di ritrovare la vittoria in trasferta, che manca di fatto da gennaio.
La formazione non dovrebbe subire evidenti cambiamenti. In porta ci sarà Szczesny, alle spalle del terzetto difensivo Gatti–Bremer–Danilo. A centrocampo Cambiaso e Iling-Junior sulle fasce; Miretti mezzala, accompagnato da Locatelli e Rabiot. Padroni dell’attacco Chiesa e Vlahovic.
(Foto: DepositPhotos)