Napoli
Agostinelli: “Futuro allenatore del Napoli? Conte e Gasperini due grandi, ma l’ex Inter fa la differenza”
Andrea Agostinelli ai microfoni di Radio CRC ha parlato del possibile futuro allenatore del Napoli mostrando preferenza per Antonio Conte
Andrea Agostinelli ai microfoni di Radio CRC ha parlato del possibile futuro allenatore del Napoli mostrando preferenza per Antonio Conte
Di seguito le sue parole:
“Nuovo allenatore Napoli? Cosa vogliamo dire a Conte e Gasperini? Sono due grandissimi allenatori, tra i più bravi in circolazione. Come sui calciatori tracciamo una linea, lo facciamo anche per la società. Faccio un esempio, il mio amico Giovanni Sartori è una persona che andrebbe premiata come allenatori e calciatori. I calciatori sono determinanti, ma la società e quella persona che fa uno scouting del genere andrebbero premiati.
Conte? È uno di quegli allenatori che possono fare la differenza. Certamente se si pensa ad un allenatore che faccia decidere al presidente allora non si viene. In questo momento, al Napoli, dopo l’annata così deludente c’è bisogno di un grande allenatore. Un allenatore giovane con tutto quello che è successo quest’anno fa molta più fatica. Italiano mi piace molto, ma il Napoli ha bisogno di un tecnico come Conte o Gasperini: forte e determinato.
Farioli? Sta facendo bene in Francia, ma ripeto che in questo momento c’è bisogno di una figura forte e navigata. Il crollo del Napoli? Parte dai calciatori, per me c’è una concomitanza di fattori. Gli artefici di quel campionato li, che stavano lavorando per diventare campioni non lo sono. Saranno dei grandi calciatori ma non top player, perché se non dai continuità non puoi essere un grande calciatore.
Fonseca al Milan? Ho delle perplessità. Anche al Milan servirebbe un profilo che prenda la gente. Oggi se prendi Thiago Motta tutti sono contenti, anche se l’allenatore va valutato in una piazza importante come Napoli e Milan. Lo stesso discorso vale per Roberto De Zerbi.
Manna? Non lo conosco. So che io, nella mia testa, a Napoli ho ancora Giuntoli e Micheli. Un grande in bocca al lupo perché non è facile oggi.”