Vice Presidente Besiktas: “Chiesa chiede 9 milioni di ingaggio”

Federico Chiesa é il nome che sempre più spesso è stato accostato alla Roma.

Il club capitolino, infatti, si trova nella fase finale della costruzione della rosa per la nuova stagione, con Florent Ghisolfi impegnato a completare l’ultimo tassello dell’attacco giallorosso: un esterno sinistro capace di garantire velocità e abilità nel dribbling.

Questo profilo è cruciale per le esigenze tattiche di De Rossi, che vuole un giocatore in grado di creare superiorità numerica e fornire alternative in fase offensiva.

Giovani talenti nel mirino: Nusa e Wesley

Negli ultimi giorni, le piste che portano ai giovanissimi Antonio Nusa e Wesley si sono fatte sempre più concrete.

Entrambi i giocatori sono considerati prospetti molto interessanti, con le caratteristiche richieste da De Rossi: rapidità, capacità di saltare l’uomo e un grande potenziale di crescita.

La Roma sta monitorando attentamente la situazione di questi due giovani, valutando le possibilità di concludere un’operazione vantaggiosa dal punto di vista economico e sportivo.

L’opzione Federico Chiesa: un sogno complesso

Nonostante l’attenzione sui giovani talenti, la Roma tiene d’occhio anche la situazione di Federico Chiesa, un nome di altissimo profilo che potrebbe elevare ulteriormente la qualità dell’attacco giallorosso.

Ll’affare si presenta estremamente complesso. Chiesa è infatti oggetto di interesse da parte di diversi club, ma la sua cessione è ostacolata da due fattori principali: l’elevatissimo ingaggio richiesto dal giocatore, pari a circa 9 milioni di euro annui, e la valutazione della Juventus, che chiede almeno 15 milioni di euro per lasciarlo partire.

La complessità dell’affare è stata confermata anche dal vicepresidente del Besiktas, Hüseyin Yücel, che in un’intervista al quotidiano turco TrtSpor ha chiarito la situazione: “Ultimamente si parla di Chiesa al Besiktas, ma voglio chiarire che il giocatore ha un’aspettativa d’ingaggio pari a 9 milioni di euro annui e la Juventus ne vuole 15 per farlo partire”.

Questa dichiarazione sottolinea le difficoltà economiche legate all’acquisto di Chiesa, non solo per la Roma, ma per qualsiasi club interessato al giocatore.

Le prospettive future

Con l’avvicinarsi dell’inizio del campionato, la Roma dovrà prendere una decisione strategica sull’esterno sinistro. La scelta tra investire su un giovane talento come Nusa o Wesley, o puntare su un nome di prestigio come Chiesa, dipenderà dalle risorse economiche disponibili e dalla volontà di correre rischi sul mercato.

Ghisolfi è chiamato a trovare la soluzione migliore per fornire a De Rossi l’elemento mancante per completare un attacco che possa competere ad alti livelli.

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