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Il Napoli travolge il Bologna con un perentorio 3-0: scatenato Kvara, debutto con assist per Neres

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Giovanni Di Lorenzo
Tempo di lettura: 7 minuti

Il Napoli cerca la prima vittoria in campionato contro il Bologna dopo la brutta sconfitta nella prima giornata contro il Verona

Il Napoli cerca la prima vittoria in campionato contro il Bologna dopo la brutta sconfitta nella prima giornata contro il Verona.

Il tecnico salentino, Antonio Conte sceglie, questa volta, Raspadori a guidare l’attacco supportato da Kvara e Politano (lasciando inizialmente in panchina il neo acquisto David Neres) mentre Italiano si affida ai suoi titolari, e porta in panchina il neo acquisto Pobega.

Le formazioni ufficiali:

Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera; Politano, Kvaratskhelia; Raspadori. All. Antonio Conte

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Bologna (4-3-3): Skorupski; Posh, Erlic, Beukema, Lykogiannis; Moro, Freuler, Aebisher; Orsolini, Ndoye, Castro. All. Italiano.

Primo tempo

Pronti via e si vede subito un Kvara carichissimo: ha cercato subito la rimessa rapida per lanciare Olivera, ma Pairetto ha fermato tutto perché ha rilevato un’infrazione. Subito dopo, al secondo giro di lancette, è ancora Napoli: buco centrale nella difesa del Bologna, Raspadori riceve palla e si inserisce, prova un sinistro a giro che esce di pochissimo.

La partita si gioca su ritmi altissimi: ci prova Orsolini ma di testa non impesierisce Meret, sulla ripartenza il Napoli costruisce benissimo sulla destra, palla al centro per Raspadori che si divora il vantaggio.

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Il Bologna, inizia ad avere maggiore possesso palla, cercando di conquistare metri di campo. Intorno all’11’ minuto di gioco Di Lorenzo ferma, con un pestone, Ndoye che è costretto a ricevere le cure mediche fuori dal rettangolo di gioco. Poi è ancora Napoli: Buongiorno in progressione solitaria si spinge fino all’area di rigore del Bologna ma viene fermato bene da Erlic prima che potesse servire il solo Kvara.

Il Bologna prova ad alzare i ritmi, con costruzioni dal basso e possesso palla per provare a guadagnare metri di campo, ma è sempre il Napoli a dominare il gioco: dopo un ottimo recupero di Anguissa, gli azzurri vanno in ripartenza, Lobotka riceve palla e fa correre Politano sulla fascia destra, calcio d’angolo guadagnato dall’esterno. 

La squadra ospite, intorno al minuto 18, prova a farsi vedere. Ma Buongiorno e Rrahmani fanno buona guardia e i felsinei hanno difficoltà ad arrivare negli ultimi 20 metri. Un minuto dopo Italiano è costretto alla prima sostituzione: dentro Lucumì, fuori Erlic che ha sofferto un problema muscolare.

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Al minuto 19 è ancora Napoli che costruisce e lo fa bene: Olivera lavora molto bene sulla fascia sinistra, entra in area di rigore e serve Politano, il sinistro è però centrale e debole. Facile per Skorupski. Al 24′ minuto le squadre si fermano, sul punteggio iniziale di 0-0, per il cooling break.

Alla ripresa del gioco, al 28′ minuto, arriva il primo rischio per il Napoli. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Bologna prova diverse volte il tiro. Si accende una mischia e tanta confusione ma alla fine la difesa azzurra riesce a rilanciare. Sul contropiede del Napoli, Raspadori spreca tutto perdendo palla.

Alla mezz’ora di gioco il Bologna riesce ad affacciarsi nella metà campo del Napoli. Ndoye inventa con un filtrante pazzesco, Castro incrocia il destro ma Meret praticamente cade sul pallone e blocca un tiro pericoloso che sarebbe finito in porta.

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Un minuto dopo, al 31′, è il Napoli risponde al Bologna: triangolo tra Politano, Kvara e Raspadori, ma il georgiano non riesce a superare con lo scavetto un attento Skorupski.

Al 34′ minuto di gioco Kvara recupera palla su Orsolini, tunnel a Lucumì e ripartenza. Orsolini, però, lo recupera e lo stende.

Fase molto accesa e combattuta: entrambe le squadre non mollano un centimetro e lottano su ogni pallone. Il che genera molta confusione e molti falli che provocano molte interruzioni.

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Al minuto 40′ altra occasione per il Napoli: schierata male la difesa del Bologna, Rrahmani manda sulla fascia Mazzocchi che prende palla e punta la porta. Diverse finte e sinistro che impatta su Lucumì, corner. 

Due minuti dopo, al 42′ minuto, Politano mette un cross morbido in area di rigore, Kvara riesca a colpire di testa con un pallonetto preciso che impatta sulla traversa! Occasione per gli azzurri che vanno vicini al vantaggio.

Dopodiché l’arbitro assegna 4 minuti di recupero.

Al 47′ minuto, il Napoli trova meritatamente il vantaggio. Di Lorenzo inizia l’offensiva servendo Politano, palla al centro per Kvara che inventa con una palla morbida spaziale un assist all’inserimento del capitano Di Lorenzo. Stop con il destro e chiusura con il sinistro! Azzurri si portano sull’1-0 meritatamente in vantaggio!

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Secondo tempo

Non ci sono cambi all’intervallo e le squadre tornano sul terreno di gioco con gli stessi che hanno giocato i primi 45 minuti.

Si parte subito con il possesso palla per il Bologna in avvio di ripresa. Orsolini salta secco Olivera e conquista punizione dalla trequarti. Al minuto 48  Aebischer riceve al limite. Prova l’incursione in area ma sbaglia il cross che finisce tra i guantoni di Meret.
Ci prova ancora lo svizzero. Cross di Posch, Rrahmani libera male l’area servendo Aebischer al limite. Il giocatore del Bologna calcia potente al volo ma la conclusione termina sopra la traversa.

Un minuto dopo, al 49′ minuto, arriva la prima ammonizione della gara:  ammonito Lucumì, per aver fermato la palla con un braccio impedendo a Kvaratskhelia di partire in contropiede. Subito dopo, al minuto 50, viene ammonito anche Posch per una ostruzione ai danni di Anguissa. Il centrocampista del Napoli rimane qualche minuto a terra dolorante dopo lo scontro con il numero 3 del Bologna. Alla ripresa del gioco, al minuto 52, il possesso palla è della squadra di casa. Ma Politano regala palla in uscita: Ndoye arriva al tiro che viene deviato in angolo. 

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Passano pochi giri di lancette e, al minuto 54, altra imbucata per Ndoye. Ma il capitano Giovanni Di Lorenzo, con un grandissimo e perentorio intervento in scivolata, riconquista la sfera. 

Politano prova a farsi perdonare e al 55′ minuto, prova un tiro a giro dal limite dell’area, col quale conclude degnamente una ripartenza. Ma il tiro è deviato in angolo. Passa un minuto e al 56’minuto, arriva anche un’ammonizione ai danni della squadra azzurra: Rrahmani prende il giallo per un fallo tattico su Moro per evitare la ripartenza.

Al 57′ minuto Lykogiannis prova a scavalcare la difesa lanciando Ndoye, ma la palla è troppo lunga. Un minuto dopo, sul ribaltamento di fronte, è Mazzocchi che brucia Lykogiannis. Prova ad appoggiare all’indietro ma non trova nessuno a rimorchio.

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Allo scoccare dell’ora di gioco, cross dalla sinistra di Olivera, Kvara manca la rovesciata ma la palla arriva a Politano. Il numero 21 azzurro chiude il tiro col mancino e la palla sibila accanto al palo. Azzurri a un passo dal raddoppio.

Al 63′ minuto arriva un triplo cambio nel Bologna: dentro Miranda, Odgaard e Karlsson. Escono Lykogiannis, Orsolini e Ndoye. Al minuto 66 è la squadra ospite  che prova a costruirla sulla catena di destra: verticalizzazione di Odgaard per Posch, fa buona guardia Buongiorno che conquista anche rimessa dal fondo.

L’arbitro, al 71′ minuto, chiama il cooling break per permettere alle squadre di fermarsi per un attimo, visto il caldo. Al 73′ minuto si riprende a giocare. Un minuto dopo, Beukema imbuca per l’inserimento di Aebischer: attento Meret ad anticiparlo in uscita bassa.

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Il Napoli raddoppia al 75′ minuto. Kvaratskhelia riceve a centrocampo, il Bologna nasce una prateria e il georgiano ne approfitta: arrivato al limite dell’area calcia col mancino e batte Skorupski, con la complicità di una deviazione.

Due minuti dopo, al 77′ di gioco, anche mister Antonio Conte effettua il primo cambio, inserendo Spinazzola che rileva Mazzocchi.

Kvaratskhelia è sugli scudi: al minuto 78 viene raddoppiato, fa tunnel a Posch, lo salta e apparecchia per Politano il cui tiro viene murato. Poi il Bologna effettua l’ultimo cambio. E’ il minuto 80 e Italiano effettua l’ultimo cambio, richiamando Aebischer e mandando in campo Fabbian.

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Il Bologna ci prova e all’82’ minuto arriva un cross dalla trequarti di Posch: Fabbian svetta su Di Lorenzo ma di testa non riesce a indirizzare la palla verso la porta. Dopo due giri di lancette, al minuto 84, arriva un’altra sostituzione nelle fila del Napoli: Simeone rileva un inconsistente Jack Raspadori.

Al minuto 88 Buongiorno vince l’ennesimo duello del match: ancora una volta va in anticipo su Odgaard e conquista calcio di punizione. Un minuto dopo, all’89’, fa il suo debutto l’ex Benfica David Neres che rileva Politano.

Subito combinazione Neres-Kvara, quest’ultimo lancia per Simeone che controlla e calcia ma trova l’opposizione di Skorupski. Viene però segnalata posizione di fuorigioco. Dopodiché l’arbitro assegna ben 6 minuti di recupero.

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Ottima trama del Napoli. Al 92′ minuto filtrante di Neres per Simeone che mette la palla a rimorchio: Kvara scarica per Spinazzola che calcia potente ma il tiro sbatte sulle maglie rossoblu. Un minuto dopo lampo di Castro che sfila a Rrahmani e calcia forte dai 20 metri, ma la palla termina sopra la traversa.

Gli Azzurri chiudono la pratica Bologna al 93′ minuto: grande azione del Napoli che nasce da un recupero di Simeone, poi Kvara va da Neres che punta Posch e serve proprio Simeone in mezzo che deve solo appoggiare in rete. 

Straordinario debutto con assist per l’ex Benfica David Neres.

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Le squadre ripartono ma, dopo un momento interlocutorio, l’arbitro fischia la fine del match.

Conclusioni

Il Napoli cerca (e trova) la prima vittoria stagionale davanti al pubblico di casa, e parte subito a razzo con Kvara che gira subito a mille. Il Bologna nei primi minuti. I felsinei sono schiacciati e devono subire il gioco degli azzurri, padroni di casa e del campo. I rossoblù devono rinunciare (quasi) subito ad Erlic: infatti al minuto 20, il difensore croato, accusando un problema muscolare, lascia il campo, sostituito da Lucumì. Alla mezz’ora Ndoye trova un filtrante inimmaginabile per Castro che, però, spreca tirando ad incrociare, molto debolmente e non impensierisce Meret.

Dopodiché è solo Napoli. Al minuto 40 è Mazzocchi, imbeccato da Rrahmani, che prova a creare scompiglio ma conquista un calcio d’angolo.

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Solo due minuti dopo, Kvara prova un gol, con un tocco morbido di testa, su cross di Politano, ma colpisce la traversa.

E’ il preludio al gol. Al minuto 47, il secondo di recupero, con Di Lorenzo che serve Politano: l’esterno serve Kvara che, dal limite dell’area, con un tocco morbido serve Di Lorenzo. Il capitano effettua uno stop di destro e chiude con un siluro in porta che trafigge Skorupski. Il Napoli chiude il primo tempo in vantaggio 1-0.

Nella ripresa tornano gli stessi 22 del primo tempo. La partita è molto vivace, ma anche molto fallosa: infatti arrivano anche diverse ammonizioni, sia da una parte che dall’altra. Kvara sale in cattedra e diventa incontenibile: prima prova una rovesciata, manca il pallone che arriva a Politano. L’esterno chiude troppo il tiro che lambisce il palo.

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Poi il Georgiano con una progressione straordinaria, cavalca una prateria, colpevolmente lasciata libera dalla difesa felsinea, e con un tiro violento (e grazie anche ad una deviazione) porta il Napoli sul 2-0.

Subito dopo, ancora Kvara, viene raddoppiato, ma fa un tunnel a Posch e prova a servire Politano, il cui tiro viene murato. Nel frattempo Italiano effettua l’ultima sostituzione, ma anche Conte mette forze fresche: Spinazzola rileva Mazzocchi, Simeone rileva Raspadori. Al minuto 89 entra David Neres: subito debutto per l’ex Benfica che rileva Politano. 

Il Napoli ha ancora energie: ci prova subito Neres prima in combinazione con Kvara; poi prova un filtrante per Simeone. Infine dopo un recupero di Simeone che va da Kvara. Il georgiano si affida a Neres: l’ex Benfica arriva sul fondo e serve Simeone che deve solo appoggiare in rete per il 3-0 finale.

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