Napoli: Ore calde per il mercato azzurro

Il Napoli si è presentato all’ultimo giorno di mercato con numerose operazioni ancora in sospeso, sia in entrata che in uscita.

La società partenopea, guidata in campo da Antonio Conte, ha affrontato una sessione estiva intensa, culminata ieri con l’annuncio tanto atteso: Romelu Lukaku è ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli.

La notizia è stata accolta con entusiasmo dal tecnico e dai tifosi, segnando un punto di svolta per il futuro della squadra.

Le parole di Conte

Durante la conferenza stampa, Conte non ha nascosto la sua soddisfazione per l’arrivo dell’attaccante belga, definendolo un giocatore unico: “È un centravanti atipico. Di solito quelli grossi sono anche lenti e li utilizzi in area come boa, ma non hanno grande gamba per sfruttare il campo. Lui è uno da football americano: lì sono 1.90 ma velocissimi. Lui è un giocatore potente, noi abbiamo bisogno sia di uno che tenga botta, ci faccia salire, trovi combinazioni, al tempo stesso un calciatore che attacchi gli spazi e faccia male. Perciò lo considero un po’ unico. Ci metto le mani nel fuoco io per lui, e sa la responsabilità che ha nei miei confronti, del Napoli e dei tifosi,” ha dichiarato il tecnico, confermando che Lukaku sarà già disponibile in panchina contro il Parma.

Le altre opzioni di mercato

Ma le novità non finiscono qui: oggi è atteso anche l’annuncio ufficiale di Scott McTominay, centrocampista scozzese arrivato ieri a Napoli, accolto da una folla entusiasta all’aeroporto di Capodichino.

McTominay rappresenta un tassello importante per rinforzare il centrocampo partenopeo, ma il club non sembra intenzionato a fermarsi.

Le necessità ancora da colmare

Nonostante l’arrivo di Lukaku e McTominay, il Napoli ha ancora delle necessità da soddisfare prima della chiusura del mercato.

Un altro centrocampista centrale e un esterno destro sono le priorità. L’operazione per Billy Gilmour non è ancora sbloccata, complicata anche dall’infortunio di O’Riley, che ha reso più difficile il dialogo con il Brighton.

Tuttavia, la volontà del giovane scozzese di unirsi al Napoli, soprattutto dopo l’arrivo del connazionale McTominay, lascia uno spiraglio aperto.

Parallelamente, il Napoli ha lavorato con la Juventus per il prestito di Arthur, con i bianconeri pronti a contribuire in maniera significativa al pagamento dello stipendio del brasiliano. Conte, però, preferirebbe concludere l’acquisto di Gilmour, considerato un tassello strategico per il centrocampo, ma il tempo stringe.

Per quanto riguarda l’esterno destro, la situazione è in divenire: con Di Lorenzo che agirà prevalentemente come terzo di difesa, si sono fatti i nomi di Ebimbe dell’Eintracht e Pol Lirola del Marsiglia, quest’ultimo una soluzione last minute.

Il nodo delle cessioni

Per permettere al Napoli di concludere le operazioni in entrata, sarà fondamentale sbloccare alcune cessioni, la più importante delle quali riguarda Victor Osimhen.

Sia l’Al-Ahli che il Chelsea sono in città per trattare con il club azzurro: i Blues stanno cercando di chiudere l’affare prima del termine del mercato, mentre gli arabi, pronti a offrire una cifra faraonica da oltre 30 milioni di euro a stagione per l’attaccante, potrebbero avere più tempo per definire i dettagli.

La cessione di Osimhen permetterebbe al Napoli di ricalibrare le proprie risorse per gli ultimi colpi di mercato.

Intanto, Coli Saco è pronto a trasferirsi a Cosenza, mentre restano in sospeso le situazioni di Folorunsho, conteso tra Fiorentina e Lazio, Gaetano, su cui il Cagliari ha messo gli occhi da mesi, Zerbin, destinato al Monza, e il giovane Iaccarino, che potrebbe partire una volta arrivato un nuovo rinforzo a centrocampo.

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