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Angolo del tifoso

ANGOLO GENOA – Primo passo falso

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Genoa Gilardino
Tempo di lettura: 2 minuti

Primo passo falso del Genoa, alla terza di campionato arriva la prima sconfitta. Il Verona espugna il Ferraris, trionfando meritatamente. Sfortuna, carenze e pessimo arbitraggio condiscono a pieno il match.

TASTO OFF

Nella prima frazione si è visto un Genoa simile a quello del primo tempo di Monza, pressante e senza paura. Al quarto d’ora Vitinha sfiora il vantaggio, circa dieci minuti dopo Vasquez colpisce una traversa. Anno nuovo, stesse abitudini per il messicano. Dopo un buon primo tempo, con varie occasioni e già non poca sfortuna, dal 45’ in poi non si è scesi in campo. È come se si fosse spento l’interruttore. Certo, ci si è molto demoralizzati dal primo gol subito, su erroraccio di Gollini in uscita, ma si sperava in un minimo di reazione. Oggi, evidentemente, doveva andare così.

ROSA CORTA

Il risultato e la prestazione sono frutto di un mercato incompleto, questo è certo e incontestabile. Non avere delle alternative alle intemperie degli infortuni è follia. Bani non può essere sostituito da De Winter, che come centrale nei tre fa sempre, ma sempre, una fatica immane. Il belga non riesce a dare quella sicurezza che riescono a trasmettere i suoi compagni di reparto.

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Il sostituto di Gudmundsson non lo hai preso, e hai venduto l’islandese senza aver trovato un suo rimpiazzo, al contrario da quanto detto da Blazquez. Sei corto sulle fasce, soprattutto a sinistra, non hai rincalzi di spessore in difesa. Insomma, non sei completo.  Thorsby entra e concede rigore, Malinovskyi non combina nulla, non avevi più nessuno che potesse svoltare la partita. I restanti tre, ovvero Ekuban, Accornero e Ekhator, non sono praticamente entrati in campo.

AYROLDI IN MALAFEDE?

È incredibile come in ogni partita del Genoa condotta da Ayroldi ci siano degli episodi e decisioni molto dubbi. Clamorosa la decisione di dare giallo a Harroui in occasione del contrasto con Vogliacco a fine primo tempo, piede a martello quasi ad altezza ginocchio. Giusto Bocelli  avrebbe potuto dare giallo, con tutto rispetto per il cantante lirico.

Ormai, si può pensare solamente che, quando conduce il Genoa, Ayroldi abbia sempre un occhio di riguardo verso le sue avversarie. I giocatori del Verona, più che calciatori, sembravano dei rugbisti, rendendo la partita più simile ad un match del Sei Nazioni piuttosto che uno di Serie A, pazzesco come non si siano presi provvedimenti più severi.

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(Foto: Depositphotos)

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