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Roma, Zalewski rimane fuori rosa

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Zalewski Roma
Tempo di lettura: 2 minuti

Continua a tenere banco in casa Roma il caso Nikola Zalewski, messo fuori rosa in seguito al suo rifiuto di lasciare la squadra giallorossa, nonostante le offerte ricevute.

Nonostante i contatti positivi tra le parti (società ed entourage del giocatore), il polacco continua ad essere fuori rosa.

Il giocatore nella giornata di ieri ha svolto solamente la parte atletica in allenamento, continuando ad essere quasi separato in casa.

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Chissà che, però, nei prossimi giorni le cose non possano già cambiare, garantendo una scelta in più ad Ivan Juric.

Il nuovo allenatore

Ivan Juric è il nuovo allenatore della Roma. Dopo l’esonero di Daniele De Rossi, il club giallorosso ha scelto di affidare la guida della prima squadra all’ex tecnico del Torino.

La decisione della famiglia Friedkin è ricaduta su un profilo esperto del campionato italiano, capace di portare stabilità e risultati immediati.

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I dettagli del contratto

Juric ha firmato un contratto che lo legherà alla Roma fino a giugno 2025, con un’opzione di rinnovo in caso di qualificazione alla Champions League.

La scelta del tecnico croato riflette la volontà della società di puntare su un allenatore che conosca bene le dinamiche della Serie A e che abbia già dimostrato di poter gestire con successo squadre competitive.

Con le sue precedenti esperienze a Torino e Verona, Juric ha guadagnato una solida reputazione per il suo gioco intenso e organizzato, caratteristiche che i Friedkin hanno considerato fondamentali per il progetto giallorosso.

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Ora, l’obiettivo principale sarà riportare la Roma ai vertici del calcio italiano e garantire la qualificazione alle competizioni europee.

Le esperienze di Verona e Torino

Dopo la sua ultima esperienza al Torino, e prima ancora al Verona, Juric ha dimostrato di essere un allenatore capace di portare significativi miglioramenti nelle squadre che ha guidato. In entrambe le piazze ha ottenuto risultati importanti, guadagnandosi la reputazione di un tecnico solido e capace di valorizzare al meglio le risorse a disposizione.

Uno dei punti a favore di Juric, che lo renderebbe una scelta interessante per la Roma, è il suo utilizzo del modulo 3-4-2-1, un sistema tattico che i giallorossi hanno esplorato per circa due anni e mezzo. Anche l’ex allenatore Daniele De Rossi era tornato alla difesa a tre nella sua ultima partita contro il Genoa, match che però è risultato fatale per il suo esonero.

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Oltre al modulo, ciò che distingue Juric è la sua capacità di ottenere il massimo dai giocatori e di creare squadre difficili da affrontare, caratteristiche che potrebbero risultare cruciali per una Roma in cerca di stabilità e risultati.

Da tempo si parla di un possibile “salto di qualità” per Juric, che meriterebbe una squadra con obiettivi più ambiziosi, come la lotta per un posto in Champions League.

Potrebbe quindi emergere un nome a sorpresa, lasciando i tifosi in attesa di scoprire chi guiderà la squadra nelle prossime sfide.

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In ogni caso, Juric rimane una delle opzioni più intriganti per un club che cerca di tornare a competere ai massimi livelli.

La sua esperienza con club di fascia media lo ha preparato per affrontare una sfida di maggior spessore, e la Roma potrebbe rappresentare l’occasione giusta per mettere alla prova le sue capacità a un livello più alto.

Le indiscrezioni sul futuro allenatore della Roma rimangono limitate, con la dirigenza che ha fatto trapelare pochissime informazioni.

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(Foto: Depositphotos)

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