ANGOLO AVELLINO: Avellino – Latina 0-1, buio pesto al Partenio

Notte fonda ad Avellino. La sconfitta di stasera per 1 a 0 contro un Latina non irresistibile potrebbe porre la parola fine all’avventura di Michele Pazienza sulla panchina dell’Avellino.

Il mister, che oggi non poteva essere in panchina a seguito del rosso rimediato a Cava, ha anticipato in conferenza stampa che stava lavorando su un cambio modulo ormai da due settimane, ma nessuno si poteva aspettare che i lupi nel corso dei 90 minuti avrebbero sfoggiato ben 4 sistemi di gioco diversi.

La sostanza però non è cambiata, e dopo un inizio confuso senza mai risultare pericolosi, gli irpini hanno preso goal in una delle poche incursioni offensive degli avversari e sono andati in bambola. Una reazione immediata non c’è stata ma la cosa più grave è che al rientro dagli spogliatoi quell’idea di caos tattico si è poi trasformata in una palude nella quale il gioco ristagnava e i calciatori sembravano impauriti e fuori posto.

Prendiamo ad esempio Russo, che per i primi 30 minuti di gioco ha traccheggiato sulla destra perdendo tempi di gioco nelle partenze e nei dribbling, per poi spostarsi sulla sinistra e fare gli ultimi 15 minuti del primo tempo con tutt’altra qualità e intensità.

Al 45′ subito dentro un’altra punta, Gori, che sostituisce un Palmiero poco incisivo.

Il risultato è un ritorno in campo confuso che non porta a nulla per almeno dieci minuti. Proprio il neoentrato Gori sembra un pesce fuor d’acqua messo vicino ad un giocatore come Vano che svolge compiti e occupa zolle troppo simili alle sue.

Passano i minuti e la sensazione che la barca stia affondando diventa sempre più palese prima al 70′ quando entra Redan e gli attaccanti a pestarsi i piedi in mezzo all’area diventano 3 (oltre a D’Ausilio e Russo esterni alti) e poi al 76′ quando Russo perde la testa e rimedia un rosso per una gomitata figlia di rabbia e frustrazione.

Tanta compassione oggi per il povero Sounas, che ha provato decine di volte a servire i suoi per poi rendersi conto che erano tutti fermi sui blocchi e ben marcati dagli avversari.

Concentrarsi sul singolo o sui singoli errori però non ha tanto senso, qui sembra mancare completamente un’idea di gioco, la capacità di contestualizzare il gioco e la fiducia nei propri mezzi.

L’ambiente è esausto, la società è entrata in silenzio stampa, un esonero è probabile ma martedì c’è la Turris e la situazione al Partenio è più ingarbugliata che mai

TABELLINO

MARCATORI: 28′ Capanni.

AVELLINO: Iannarilli, Cancellotti, Benedetti, Enrici, Liotti (70′ Redan), Souanas, Palmiero (46′ Gori), Rocca (15′ De Cristofaro), D’Ausilio, Vano (79′ Frascatore), Russo.

A disposizione: Guarnieri, Marson, Llano, Arzillo, Mutanda.

All. C. Rapacioli.

LATINA: Zacchi, Di Renzo (79′ Saccani), Vona, Berman, Crecco, Scavaglieri (59′ Ciko), Petermann (59′ Ndoj), Riccardi, Di Livio (70′ Cortinovis), Capanni, Mastroianni (70′ Martegnago).

A disposizione: Cardinali, Basti, Ercolano, Marenco, Addessi, Vona, Di Giovannantonio.

All. P. Padalino.

ARBITRO: Madonia di Palermo.

AMMONITI: Cancellotti (A), Mastroianni (L), Di Renzo (L), Berman (L), Zacchi (L), Ciko (L).

ESPULSI: Russo (A).

(Foto: Depositphotos)