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Gudmundsson è l’uomo della svolta: Fiorentina batte Lazio 2 a 1

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Nel lunch match odierno, la Fiorentina ospita la Lazio allo Stadio Artemio Franchi nella sfida valida per la quinta giornata di Serie A. Entrambe le squadre cercano punti importanti: i viola sono ancora a secco di successi, e la squadra di Baroni, reduce da una vittoria contro il Verona, punta a rafforzare la sua posizione in classifica. Prima del calcio d’inizio, verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Totò Schillaci, icona del calcio italiano e simbolo delle “Notti Magiche” di Italia ’90​.

PRIMO TEMPO

La Lazio parte bene con un affondo di Zaccagni, fermato al limite dell’area da Martinez Quarta. Sul seguente calcio piazzato, Gila colpisce di testa, ma la difesa interviene. Occasionissima per Colpani poco dopo: servito da Kean, l’ex Monza calcia potente, ma Provedel devia miracolosamente sul palo. Al minuto 13 Tavares spreca una buona punizione, calciando alto dopo un fallo di Cataldi su Isaksen.

Gli ospiti aumentano la pressione con un’ottima chance per Zaccagni, ispirato dallo spunto di Isaksen, ma De Gea è pronto a respingere. Poco dopo, Noslin colpisce di testa su un cross dalla destra, ma la palla finisce fuori. I toscani rispondono con Mandragora, il cui tiro non inquadra la porta. Kean prova a sbloccare il risultato con un bel destro al volo che non inquadra la porta. Ancora De Gea protagonista, con una pronta respinta su un colpo di testa di Gila su calcio d’angolo. L’estremo difensore ex Manchester United interviene ancora sul diagonale insidioso di Dia, allontanando il pericolo.

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Al terzo tentativo di Gila arriva il gol per la Lazio: punizione velenosa battuta da Tavares e colpo di testa preciso del difensore spagnolo che porta i biancocelesti in vantaggio. Dia spreca una grande occasione in un uno contro uno, dove Comuzzo è bravo a intervenire e intercettare il pallone in area. Sul ribaltamento di fronte, Dodò crossa, ma la difesa avversaria riesce a liberare. Si chiude così il primo tempo, caratterizzato da un gioco vivace e diverse azioni offensive da entrambe le parti.

SECONDO TEMPO

I viola corrono subito ai ripari: dentro Gudmundsson e Ranieri al posto di Martínez Quarta e Biraghi. L’islandese si dimostra subito decisivo, guadagnando un calcio di rigore dopo essere stato atterrato in area da Guendouzi. Dal dischetto, Gudmundsson spiazza Provedel e riporta il risultato in parità. Baroni si gioca le carte Tchaouna e Rovella per dare più vivacità alla manovra.

Kean spreca la palla del possibile 2 a 1: cross dalla destra di Dodò e deviazione imprecisa dell’attaccante della Nazionale. La partita rimane in equilibrio coi ritmi che rimangono alti fino alla fase finale. Altro pericolo dalle parti di De Gea, con Guendouzi a centrare il palo all’85esimo. Dopo pochi minuti il colpo di scena: ingenuità di Tavares su Dodò e nuovo calcio di rigore assegnato alla Fiorentina. Dal dischetto va nuovamente Gudmundsson: portiere spiazzato e vantaggio degli uomini di Palladino che fa esplodere la curva ferrovia. Nonostante il lungo recupero i padroni di casa gestiscono bene il possesso palla e conquistano la prima vittoria di questa nuova stagione.

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RETI: 41′ Gila, 49′ e 90′ Gudmundsson (rig).

AMMONITI: Gosens, Isaksen, Biraghi, Guendouzi, Tavares, Patric, Zaccagni, Dodò.

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Martinez Quarta (1’st Gudmundsson), Comuzzo, Biraghi (1’st Ranieri); Dodò, Mandragora (65′ Kouamè), Cataldi (83′ Adli), Gosens; Bove, Colpani (81′ Ikonè); Kean. All. Palladino.

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LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (68′ Marusic), Gila, Patric, Tavares; Guendouzi, Castrovilli (61′ Rovella); Isaksen (61′ Tchaouna), Dia (68′ Pedro), Zaccagni; Noslin. All. Baroni.

(Foto: DepositPhotos)

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