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Dall’Austria: Danso dovrà operarsi

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Danso
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Gli ultimi giorni di calciomercatomercato della Roma sono stati segnati da numerosi colpi di scena, tra cui la vicenda che ha coinvolto Kevin Danso.

Il difensore austriaco, in procinto di trasferirsi ai giallorossi, aveva già svolto le visite mediche a Roma, ma un imprevisto ha bloccato la trattativa.

Durante gli esami, i medici del club capitolino hanno riscontrato delle anomalie fisiche, in particolare a livello cardiaco, che hanno portato la Roma a rinunciare all’acquisto. Deluso dall’esito dell’affare, Danso è tornato al Lens, sua squadra di appartenenza, condividendo la sua amarezza con una story su Instagram.

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Il rientro in Francia e gli ulteriori esami

Una volta rientrato in Francia, la situazione di Danso è peggiorata ulteriormente. Non solo non ha più giocato, ma è stato anche escluso dalla convocazione della nazionale austriaca.

Secondo il quotidiano austriaco Kleine Zeitung, gli ulteriori esami a cui è stato sottoposto il difensore hanno confermato la presenza di alcune cicatrici sul cuore, una condizione che richiederà un intervento correttivo tramite l’utilizzo di un catetere cardiaco.

Prima dell’interruzione della trattativa con la Roma, Danso aveva già giocato tre partite con il Lens nella stagione in corso, ma le problematiche riscontrate hanno costretto sia lo staff medico giallorosso che quello francese a prendere precauzioni.

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Nonostante si sia continuato ad allenare con i compagni, il difensore sarà costretto a uno stop forzato per risolvere il problema. Al momento, si attende una comunicazione ufficiale del club francese riguardo ai tempi di recupero e al suo ritorno in campo.

Il caso Danso sottolinea ancora una volta quanto sia importante il ruolo delle visite mediche nel calcio moderno, non solo per tutelare le società da eventuali rischi, ma soprattutto per la salvaguardia della salute degli atleti.

Anche se si prevede che il difensore possa tornare presto all’attività agonistica, sarà fondamentale monitorare attentamente la sua ripresa per evitare complicazioni future.

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(Foto: Depositphotos)

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