Santacroce: “Coppa Italia? Mi aspetto una squadra concentrata”

Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” è intervenuto Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli

Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” è intervenuto Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli

Di seguito le sue parole:

Il Napoli affronta il Palermo in Coppa Italia, con squadra rivoluzionata: vedremo finalmente Rafa Marin e magari Jack Raspadori come seconda punta che ne pensi? Napoli può vincere o il Palermo può mettere in difficoltà i partenopei?

“Sicuramente Palermo cercherà di mettere in difficoltà il Napoli come è ovvio e giusto che sia. Anche perché in queste partite di Coppa Italia non si sa mai…Ci stiamo abituando sempre di più a qualche risultato inaspettato. Però dall’altra parte, c’è un Conte che non permetterà ai giocatori di entrare molli. Quindi saranno tutti molto più che concentrati: questo è uno dei suoi punti forti. Mi aspetto una bella gara. Una gara fatta di tanta concentrazione.”

Cambio modulo mette ancora più ai margini alcuni giocatori come Zerbin e Ngonge: questi calciatori che vengono messi in campo in una partita che risulta, comunque, decisiva come quella col Palermo, perché è una gara secca, con quale spirito scendono in campo?

“Scendono sicuramente con tanta voglia. Ho partecipato a tante partite dove c’erano cambi massicci. Ahimé non è semplice. Perché non hai l’abitudine nel giocare con tutti i compagni nuovi. Perciò non sarà semplice. Ma il Mister farà le giuste valutazioni proprio per riuscire a mettere una squadra comunque importante in campo. Con tutti i forti. Quindi massima fiducia!”

Mario Rui ha chiesto reintegro nella squadra. Cosa ne pensi? Lo faresti rientrare per farlo allenare in gruppo?

“Io lo farei rientrare perché è stato un tassello importante per la storia del Napoli. Un pizzico di riconoscenza, in queste cose, ci vorrebbe. Il ragazzo si è sempre comportato bene. Ha sempre dato tutto. Perciò spero che faccia pace. Può dare una grossa mano anche allo spogliatoio.”

Hai giocato in difesa: quel ruolo è particolare, è un ruolo di responsabilità. E’ arrivato Rafa Marin, con tante premesse: talento del Real Madrid che, sul calciatore, ha voluto una recompra. Il giocatore, però, ancora non lo abbiamo visto. Domani sarà in campo, tu cosa ti aspetti dallo spagnolo?

“Mi aspetto tanto. Ma ho un pò di paura su di lui. Perché è venuto da una squadra molto più che importante. Ed è venuto, ha trovato le prime difficoltà di quello che è il campionato italiano: non è facile da difensore entrare e fare, poi, la prima partita. E’ molto più semplice per gli attaccanti. Per un difensore è molto più complicato. E’ un ragazzo giovane: qualche sbavatura me la posso aspettare, ma sono molto curioso di vedere il ragazzo, perché ancora ci è sconosciuto.”

Juve-Napoli: abbiamo visto brillare Scott McTominay. Che pensi del ragazzo?

“Penso che non ci sono neanche parole. Dopo 5 minuti ero già estasiato: non tanto per i numeri o per le giocate, ma per il tipo di intelligenza calcistica che ha. Non sono tanti i giocatori che hanno quel tipo di visione e quel tipo di modo di giocare. Mi affascina sempre vedere gente di questo tipo, di questo livello. Perché è gente che può arrivare a dei livelli veramente alti.”

Lukaku in sofferenza sia quando ha giocato contro Bremer, difensore che ha un “fisicaccio” sia quando ha giocato contro Yerri Mina. E’ un tipo di attaccante che soffre la fisicità oppure è semplicemente ancora non è entrato nel punto di condizione totale?

“Deve semplicemente arrivare in condizione. Comunque con Mina è andato molto bene, nonostante il cagliaritano sia un ottimo difensore. A me è piaciuto molto come difensore. Magari con la Juve ha mostrato un pochettino di stanchezza. Ma è una cosa che ci si poteva aspettare e ci si deve aspettare in queste partite. Diamogli tempo. Appena sarà in condizione, lui può dare la vera marcia in più a tutto il Napoli.”

Guardando il campionato in generale la classifica sorprende, anche se siamo all’inizio: l’Inter effetto altalena, Milan riesce a vincere il derby. Un derby abbastanza importante vista la sequenza di derby negativi:

“Il campionato è strano. E’ partito in maniera strana. Tante certezze hanno floppato delle gare che, sulla carta, erano semplici. Diciamo che tante squadre piccole, o considerate tali, si sono fatte trovare molto più che ben organizzate. Non sarà facile: sarà un campionato che si potrà portare a casa proprio facendo i punti con squadre da sempre considerate piccole. Non pensavo ma inserisco anche il Napoli in questa corsa.”

Parlando di squadre piccole il Como può essere l’outsider di questo campionato, visto che ieri ha espugnato Bergamo? Poi bisogna salutare Varane che dice addio al calcio dopo l’ennesimo infortunio:

“Il Como, essendo la mia ex squadra, la prima squadra, ho un affetto molto più che particolare. Mi è Dispiaciuto per Varane perché speravo di vederlo in Italia. Sarebbe stata una cosa belle vedere un giocatore di quel livello. Mi è dispiaciuto veramente tanto che non sia riuscito a riprendersi fisicamente. E’ una squadra che ho un pò nel cuore perché a 16 anni ho fatto l’esordio nei campionati professionistici. Quindi sono molto affezionato alla città di Como.”