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Italia: Possibile convocazione per Di Gregorio

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Di Gregorio Juventus
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A ottobre l’Italia di Luciano Spalletti tornerà protagonista sul campo con le sfide di Nations League contro Belgio e Israele.

Il commissario tecnico, secondo quanto riportato da La Stampa, sta lavorando alla selezione della rosa che porterà a Coverciano, con l’intenzione di convocare non più di 23-24 giocatori. L’obiettivo è mantenere il gruppo compatto, evitando un’eccessiva dispersione e facendo sentire ogni elemento coinvolto nel progetto.

Le assenze e il nodo portiere

Due delle assenze certe sono quelle di Nicolò Barella e Alex Meret. In particolare, l’infortunio del portiere del Napoli apre la strada a una nuova convocazione tra i pali, e tra i nomi più quotati per sostituire Meret c’è Michele Di Gregorio, attuale portiere della Juventus.

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Di Gregorio ha impressionato in questo inizio di stagione, mostrando solidità e sicurezza, qualità che non sono passate inosservate agli occhi di Spalletti. Lo stesso ct era presente allo Stadium lo scorso sabato per seguire dal vivo il pareggio per 0-0 tra Juventus e Napoli, dove Di Gregorio ha avuto l’opportunità di confermare le sue doti.

In lizza per un posto in Nazionale c’è anche Marco Carnesecchi, portiere dell’Atalanta. Nonostante un periodo di forma non particolarmente brillante, Carnesecchi resta un’opzione valida. Al momento, Di Gregorio sembra essere avanti nelle preferenze del commissario tecnico per ricoprire il ruolo di terzo portiere, dietro agli intoccabili Gigio Donnarumma e Guglielmo Vicario.

Le parole di Di Gregorio

Il possibile debutto in maglia azzurra rappresenterebbe un traguardo importante per Di Gregorio, che ha commentato così l’eventualità di una convocazione: “Sarebbe un sogno indossare la maglia dell’Italia, ma sono sereno, penso solo a lavorare come ho sempre fatto”.

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Il progetto di Spalletti

Spalletti, nel suo nuovo incarico alla guida della Nazionale, continua a costruire un gruppo solido e competitivo, puntando su un mix di giovani talenti e giocatori esperti. La scelta di contenere il numero dei convocati riflette la volontà di creare un ambiente coeso e focalizzato, in cui ogni giocatore possa sentirsi parte attiva del progetto azzurro. Le sfide contro Belgio e Israele saranno fondamentali per consolidare il percorso dell’Italia nella Nations League e rappresentano un banco di prova importante per definire l’identità della squadra.

Mentre Spalletti continua il suo lavoro, l’Italia si prepara a ritornare in campo con l’obiettivo di mostrare solidità e ambizione, puntando non solo a vincere, ma a consolidare un progetto vincente per il futuro del calcio azzurro.

(Foto: DepositPhotos)

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