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Juventus, Thiago Motta: “Non sono preoccupato per la fase offensiva”
L’allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa, in programma domani alle 18 a Marassi.
Queste le parole di Thiago Motta:
Quali possono essere le insidie di domani?
“Come sempre in tutte le partite di Serie A. Troveremo una buona squadra da affrontare con serietà. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte e non la loro”.
Dove avete maggiormente lavorato in settimana?
“Abbiamo lavorato su tutto con una buona settimana di lavoro. I tiri da fuori sono importanti come tante altre cose. Dobbiamo arrivare con tanti uomini avanti per creare situazioni per fare gol. Possiamo migliorare su tutto, anche in fase difensiva”.
Le sue emozioni per questa partita? Su Vlahovic?
“Dusan sta lavorando molto bene. Per l’attaccante è importante iniziare bene il gioco da dietro, arrivando bene con gli uomini giusti per metterlo vicino alla porta avversaria. Dobbiamo metterlo nelle condizioni per fare gol. Ha bisogno della squadra come la squadra ha bisogno di lui. Sta facendo bene in tante altre cose. La fase offensiva come quella difensiva è compito di tutta la squadra. Dobbiamo fare meglio, lui sarà nel posto giusto al momento giusto”.
Sugli scontri di Genova?
“È un peccato, stiamo parlando dello sport più bello del mondo. Vedere il calcio è uno spettacolo, è un peccato per tutti noi. Peccato per i dirigenti, i presidenti, alla fine lo paghiamo tutti. Affronteremo un Genoa forte, mi aspetto il miglior Genoa possibile e noi dovremo essere pronti, perchè sanno difendersi bene e attaccano con tanti uomini in area di rigore. Sono una squadra forte, dovremo essere forti a difenderci bene come squadra e nei momenti in cui abbiamo il controllo arrivare nella metà campo avversaria nel modo giusto per creare situazioni da gol”.
In cosa si sente maggiormente migliorato?
“Si migliora sempre e sicuramente su tutto. La gestione di una squadra non è la stessa di un’altra, un giocatore rispetto ad un altro. Sono tutte cose che alla fine richiedono molto lavoro. Poi c’è l’intuizione del momento, di chi deve e non deve giocare, chi deve aspettare, per chi inizia a giocare, chi subentra. La gestione di tante cose, non solo nel calcio. Uno migliora su tutto se ha veramente voglia e gli piace quello che fa. A me piace tanto quello che faccio. Mi piace provare qualcosa di diverso, con tante ore di lavoro per provare a sbagliare il meno possibile”.
È preoccupato della fase offensiva?
“No preoccupato per niente. Ti fermi nel punto e ho risposto prima che la fase offensiva non è solo un giocatore in concreto ma tutta la squadra. Il percorso che stiamo facendo è giusto. Abbiamo fatto un passo importante contro il Napoli, ne abbiamo parlato internamente, di volere veramente la palla. Abbiamo tolto la palla ad una squadra che ha tantissimi giocatori forti e l’abbiamo voluta noi. Da lì in poi tante cose dobbiamo fare meglio, per arrivare nel modo giusto nell’area avversaria per gli attaccanti e chi arriva dalle secondo linee per concludere bene Dobbiamo mettere in condizioni attaccanti e centrocampisti di fare bene. Dobbiamo creare di squadra”.
Come sta Gatti? Conceicao ci sarà?
“Sta molto bene, ancora di più. Oggi è un uomo molto felice, l’ho fatto in privato e anche pubblicamente faccio i complimenti per la nascita di Camilla, un momento bellissimo ed è la cosa più importante. A livello sportivo sta bene, è passato il dolore e sarà con il gruppo. Francisco ha grande voglia, grande qualità. Due allenamenti con la squadra e sembra che si alleni già da tanto tempo e sarà anche lui con la squadra”.
Farà del turnover?
“Questa settimana è molto più facile perchè mi fido degli allenamenti. Ho visto tante buone cose in campo da parte di tutti, anche di quelli che hanno partecipato meno. Abbiamo avuto una settimana completa e ho molte più informazioni su tutto il gruppo. Da lì parte la scelta, da cosa vedo in campo”.
Sui rinnovi di Mbangula e Pinsoglio?
“Due casi molto diversi. Mbangula, è un giocatore giovane, che ci sta aiutando tanto. Però deve continuare così perchè è solo all’inizio della sua carriera. Carlo è stata una sorpresa per me: da fuori non lo vedevo così, oggi vedo un portiere forte, un ragazzo positivo nel gruppo, che partecipa poco nelle partite, ma dà sempre il massimo di se stesso in tutti gli allenamenti. È un esempio nel gruppo ma anche dà tranquillità a me per l’allenatore. Quando avremo bisogno sarà pronto e dimostrerà l’alto livello degli altri due nostri portieri. È stato una sorpresa. Abbiamo un portiere forte, ma anche un esempio per gli altri. Si allena sempre al massimo
Dove deve migliorare Douglas Luiz?
“Deve continuare a fare così. Ottima settimana di lavoro, non possono giocare tutti e chi sta giocando ora lo sta facendo molto bene. Vedremo domani chi inizierà e chi darà il suo contributo durante la gara”.
Non avete ancora fatto gol su palla inattiva. Avete preparato qualcosa in particolare?
“In particolare no. Come sempre. Abbiamo giocatori con queste caratteristiche di poter segnare tanto come difendere bene. Fino ad oggi abbiamo difeso molto bene. Possiamo far gol anche lì alle squadre avversarie perché abbiamo giocatori forti su questo fondamentale”.
È una Juve più matura? Dove si aspetta maggiori miglioramenti nel breve termine?
“Non è una questione di aspettare, ma di andare su un percorso giorno dopo giorno e dare continuità. Rispettando il tempo, il momento della squadra e dei singoli. Possiamo migliorare in entrambe le due fasi, il percorso è giusto, vedo le intenzioni, gli atteggiamenti che voglio vedere dentro una squadra e provare sempre a fare qualcosa di meglio”.
Hai percepito un po’ di ansia da vittoria?
“Vogliono sempre vincere. Anch’io voglio sempre vincere. Però esistono tante cose dietro una vittoria. Alla fine il nostro obiettivo è quello di vincere con il nostro gioco. Non ho mai percepito ansia nella mia squadra. L’atteggiamento è quello giusto e vogliamo sempre il risultato positivo. A volte si ottiene e a volte no”.
Vincere il campionato sarebbe un’impresa?
“Noi vogliamo essere competitivi. Il nostro obiettivo è la partita di domani. Tutto il resto conta poco. Non ho il controllo di tutto quello che hai detto. Affrontare una squadra che in casa sa quello che fa, complicata, e noi mettere tutta la nostra concentrazione ed energia. Il resto arriverà col tempo e passo dopo passo vedremo dove saremo nel momento chiave della stagione. Per essere lì dobbiamo pensare ad oggi e a fare bene domani”.
Un suo punto su Miretti?
“Un giocatore di grande qualità tecnica e fisica. Un ragazzo eccezionale nel gruppo. Ha voluto anche lui avere tempo di gioco e ha fatto una scelta nel mio punto di vista giusta in una squadra che può dargli il minutaggio che lui sta cercando. Gli auguro sempre il meglio perché è un ottimo giocatore, un ragazzo fantastico e se lo merita”.
Ha scelto la formazione per domani?
“Ho scelto la formazione. Giocheranno Perin, Jonas, Danilo capitano, Bremer, Kalulu; Fagioli, McKennie; Yildiz, Koopmeiners, Nico; Vlahovic”.
(Foto: DepositPhotos)