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TARGET – Ché Adams il bomber del Torino

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Urbano Cairo Torino
Tempo di lettura: 2 minuti

L’impatto di Ché Adams al Torino è stato sorprendente e decisivo.
Con quattro gol e due assist nelle prime otto apparizioni, l’attaccante scozzese si sta rapidamente guadagnando l’affetto dei tifosi granata e la fiducia dello staff tecnico.

I numeri del suo inizio di stagione sono ancora più impressionanti se si considera il minutaggio: 470 minuti giocati in totale, poco meno di un’ora in media per partita, ma con una capacità di incidere straordinaria, nonostante non sia ancora un titolare fisso.

Adams è arrivato sotto la Mole tra un certo scetticismo. Un calciatore svincolato, proveniente dalla Championship inglese, e con un passato fatto di 48 gol in 191 presenze con il Southampton, non sembrava il profilo di cui il Toro avesse bisogno per fare il salto di qualità.
Eppure, il classe 1996 ha subito zittito i detrattori, prendendosi il centro della scena.
I suoi gol sono stati determinanti, come la rete nel 3-0 contro il Verona, che ha consentito al Torino di prendersi la vetta della classifica, o il gol contro l’Empoli, anche se vanificato dall’eliminazione in Coppa Italia nei minuti finali.
La sua firma si è vista anche contro la Lazio, in un tentativo di rimonta purtroppo non riuscito.

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Un attaccante dal passato affascinante

Adams non è solo un giocatore che ha conquistato il campo, ma anche i cuori dei tifosi granata grazie alla sua storia personale. Nato a Leicester da madre scozzese e padre originario di Antigua e Barbuda, il suo nome “Ché” ha un significato particolare.
“Sì, mi hanno chiamato Ché in onore di Guevara”, ha svelato qualche anno fa, raccontando un aneddoto che aggiunge un tocco di fascino alla sua figura.

Cresciuto calcisticamente tra i dilettanti, passando per club come Highfield Rangers, Oadby Town e Ilkeston,

Adams ha fatto il grande salto quando è stato notato dallo Sheffield United. Da lì, è iniziata una carriera in ascesa che lo ha portato a brillare in Championship con il Birmingham, fino al trasferimento al Southampton, dove è diventato un punto fermo per quattro anni in Premier League.
Dopo la retrocessione del club nel 2023, Adams ha scelto di non rinnovare il contratto con i Saints, arrivando al Torino come una scommessa a costo zero, ma con tanto da dimostrare.

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Intesa con Zapata e un futuro da titolare fisso

L’intesa con il capitano Duván Zapata, altro punto di riferimento dell’attacco del Torino, sta crescendo partita dopo partita, mostrando segnali promettenti. Con un ingaggio di circa due milioni di euro, Adams si è inserito come uno dei top player della rosa e, finora, ha risposto alle aspettative con prestazioni di alto livello.

Il prossimo obiettivo sarà quello di diventare un titolare fisso, un passo fondamentale per consolidare il suo ruolo nel progetto di Paolo Vanoli.

(Foto: Depositphotos)

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