Angolo del tifoso
ANGOLO GENOA – Deriva
Disfatta a Bergamo, cinque gol della Dea e il Genoa torna a casa esattamente come era partito, senza motivazioni.
Ovvio è che l’Atalanta sia superiore, ma c’è da dire che non hanno, praticamente, incontrato un avversario. Hanno fatto cinque gol camminando, con il minimissimo sforzo. La legge dell’ex, come da copione, colpisce nel peggiore dei modi, con la tripletta di Retegui.
Gilardino mette in campo lo stesso modulo di sempre, il 3-5-2, noncurante dell’emergenza che il centrocampo sta ad oggi vivendo. Non c’è Frendrup, Messias, o chiunque altro attualmente infortunato che tenga, probabilmente anche loro farebbero fatica in un momento così.
Possesso palla pressoché inesistente, idee assenti, prevale il “non gioco”.
Non prendevamo cinque gol dalla disfatta di Firenze nel gennaio 2022, stagione della retrocessione, ed occhio, perché se si continua di questo passo non è da escludere un tragico e ravvicinato sequel. Unica nota positiva di oggi, il primo gol in A di Jeff Ekhator, classe 2006.
L’atteggiamento da Genoa non c’è più, sembra incredibile come tutto sia sparito in così poco tempo.
Deriva.
Il tabellino di Atalanta – Genoa
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; De Roon, Hien, Kolasinac; Bellanova (77′ Palestra), Pasalic, Ederson (77′ Sulemana), Zappacosta; De Ketelaere (67′ Samardzic), Retegui (81′ Vlahovic), Lookman (67′ Zaniolo). Allenatore: Gasperini
Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani (45′ Vogliacco), Vazquez; Zanoli, Thorsby, Bohinen, Miretti (67′ Melegoni), Martin (81′ Norton-Cuffy); Pinamonti (67′ Ekhator) , Vitinha (86′ Ankeye). Allenatore: Gilardino
Marcatori: Retegui, Retegui, Ederson, Retegui, De Roon (A), Ekhator (G)
Arbitro: Chiffi
(Foto: DepositPhotos)