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CALCIO FEMMINILE – Alla Juventus il primo scontro diretto

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Lehmann Juventus calcio Femminile
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La Juventus fa suo tra le polemiche il big match della sesta giornata contro la campionessa d’Italia uscente Roma e consolida il primato, dopo sei partite ancora a punteggio pieno.

Dietro tengono il passo sia la Fiorentina “corsara” in casa del Sassuolo che l’Inter che da Como si porta a casa l’intera posta in gioco. Fa un altro bel balzo in avanti il Milan, vincitore di misura in casa contro la Sampdoria grazie a tre punti che gli consentono il sorpasso alla Roma.

Nella seconda parte della classifica Lazio e Napoli si accontentano  di un punto a testa. Una giornata con pochi reti, solo nove, pari a 1,8 a partita.

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SASSUOLO-FIORENTINA 1-3 (Chmielinski, Bonfantini, Severini, Boquete rig)

Primo tempo di marca nero-verde, nella ripresa però le Viola agganciano e sorpassano le padrone di casa. Per il Sassuolo si tratta della quarta sconfitta stagionale, quanto basta perché risuoni un campanello d’allarme. Le ragazze di Gian Loris Rossi passano in vantaggio grazie ad un’azione personale della centrocampista tedesca, brava a superare in velocità Filangeri e con un pallonetto a superare Fiskerstrand. Boquete, Prugna e la stessa Chmielinski falliscono l’opportunità di andare a tabellino. Nella ripresa pareggia Bonfantini, su assist di Boquete. Poi Severini raddoppia da posizione ravvicinata e Boquete di rigore chiude i conti.

COMO WOMEN-INTER 0-1 (Cambiaghi)

Per le nerazzurre un successo di misura e sofferto. Parte meglio l’Inter che con Wullaert mette la centravanti Cambiaghi in condizione di calciare imparabilmente sotto la traversa. Scambio Bowen-Brugeja, il tiro di quest’ultima non impensierisce il portiere nerazzurro. Le lariane non ci stanno e vanno vicino alla rete con un bel colpo di testa di Del Estal ma la palla esce di pochissimo fuori dallo specchio della porta. Ci prova, invano, Robustellini su calcio di punizione. Il Como Women va all’assalto finale ma la retroguardia interista resiste.

MILAN-SAMPDORIA 1-0 (Ijeh)

Terza vittoria consecutiva per le rossonere. Nel primo tempo la giovane rossonera Renzotti affonda non pochi colpi sulla corsia di destra. Ci provano anche Nadim, Rubio con un tiro da fuori e di nuovo Renzotti, invano. La ripresa vede altri tentativi di Ijeh e Nadim. Rubio imbecca l’attaccante di colore svedese che di sinistro incrocia sul palo opposto per il gol della vittoria. Le blucerchiate pareggiano con Arcangeli ma l’arbitro annulla la rete per una posizione di fuorigioco di una compagna.

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LAZIO-NAPOLI 0-0

Da Roma arriva il primo punto in trasferta per le napoletane. Aduybe impegna Cetinja. Sul fronte opposto replicano l’ex di turno Goldoni con un paio di tentativi e la centravanti della Nazionale Piemonte. Per le azzurre provvidenziale salvataggio di Pettenuzzo su Visentin. Verso lo scadere tentativo della laziale Zanoli ma la palla va a stamparsi sulla traversa.

JUVENTUS-ROMA 2-1 (Bonansea, Cantore, Glionna)

Il big match si gioca all’Allianz Stadium, tra la Juventus e la Roma, davanti a circa trentamila spettatori. Per la Roma si tratta della prima sconfitta stagionale dopo i sei punti persi in tre pareggi. Botta di Girelli, risponde al meglio Caesar. La Juventus insiste: Cascarino pesca Bonansea che stoppa e con un diagonale “fulmina” l’incolpevole Caesar. Azione sulla destra: Cantore per Thomas, palla in mezzo per la deviazione di Girelli, Caesar compie un mezzo miracolo ma nulla può sulla ribattuta ravvicinata di Cantore. Sul fronte opposto Kullberg neutralizza due conclusioni ravvicinate, rispettivamente di Giugliano e Greggi. La subentrata Giacinti con un rasoterra prova a sorprendere Peyraud-Magnin. L’assedio finale della Roma vede i tentativi di Giugliano (punizione sul palo), Linari (conclusione in mischia) e la rete della bandiera al 93’ di Glionna su assist di Pilgrim.

La classifica marcatrici

La classifica dei marcatori vede avanzare a quattro reti la viola Bonfantini seguita a tre da Nischler, Serturini, Wullaert, Giugliano, Viens e Girelli raggiunte da Cantore e da Cambiaghi. A due troviamo infine Bredgard, Janogy, Magull, Bergamaschi, Caruso, Krumbiegel, Vansgaard, Goldoni, Visentin, Clelland, Fisher, Boquete, Severinim Chmielinski e Ijeh.

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(Foto: DepositPhotos)

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