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Gaucci: “Balotelli? Se la gente non cambia dopo tanto tempo. Sulla Juventus e Douglas Luiz…”

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Vlahovic Juventus
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L’ex presidente del Perugia nonché dirigente sportivo, Alessandro Gaucci, è intervenuto durante la trasmissione di Massimiliano Bongarzoni “Officine Calcio in collaborazione con Calcio Style.

Tanti i  temi toccati anche i big match dell’8° giornata di Serie A e la questione mercato che tocca ancora diverse società.

Di seguito le sue parole di Gaucci:

Il Genoa sta pensando di tesserare Balotelli, può ancora essere un giocatore che può dire la sua, in maniera costante, e aiutare il Grifone?

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“Se la gente non cambia nemmeno da dopo tanto tempo, alla fine non cambi più, questo è il vero problema. Credo che Balotelli di chance ne abbia avute all’infinito. Io sono preoccupato soprattutto per la testa che ha. Spesso non è riuscito a dare quello che poteva veramente dare”.

Juventus?

“La Juventus è una delle pretendenti al titolo, lo penso dall’inizio della stagione e credo in Thiago Motta al 100%. È un grande allenatore che farà sempre meglio. La Juve è una squadra più attrezzata, l’allenatore diventerà uno dei più grandi in giro per l’Europa e nel mondo. Quindi non ho dubbi che che la Juve, con il Napoli, se la giocherà fino alla fine per lo scudetto”.

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Momento sfortunato per Douglas Luis o c’è altro?

“Io non credo a nessun tipo di scaramanzia nella vita, perché conta la conoscenza più di ogni altra cosa, in qualsiasi ambito.

Ha bisogno di tempo per ambientarsi in un sistema di gioco e un tipo di calcio completamente diverso da quello a cui era abituato. Non penso che sia così forte come lo come è stato dipinto.

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In campo non ci vanno i soldi, ci vanno gli uomini. Non è che se un giocatore lo paghi tanto, deve fare per forza l’equivalente di quanto sia stato pagato. Ti potrei nominare migliaia di giocatori strapagati che poi sono stati dei flop incredibili.

Adesso aspettiamo per giudicarlo, è troppo presto e il fatto che giochi in una squadra che ha una cassa di risonanza come la Juventus, in cui qualsiasi cosa fai di male o in bene viene tutto esasperato, non aiuta sicuramente. Non fa testo in questo momento dare un giudizio su un giocatore che ha fatto pochissime partite”.

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