I nostri Social

Bologna

Bologna – Milan: C’è l’ipotesi Sinigaglia di Como

Pubblicato

il

Bologna
Tempo di lettura: 2 minuti

Nella giornata di oggi è attesa la decisione sulla partita Bologna-Milan, che è diventata motivo di scontro tra i vertici della Lega Serie A e la politica cittadina bolognese. Il maltempo che sta colpendo da giorni l’Emilia ha infatti messo in ginocchio diverse aree di Bologna, incluse quelle intorno allo Stadio Dall’Ara, sollevando seri dubbi sulla possibilità di giocare in sicurezza.

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha preso posizione con un’ordinanza emessa ieri sera, stabilendo il rinvio del match per ragioni di ordine pubblico. La partita, che attira solitamente circa 35.000 tifosi, porterebbe una grande affluenza proprio nella zona più colpita dall’emergenza, creando ulteriori difficoltà alle autorità locali già impegnate nella gestione della crisi.

Scontro con la Lega Serie A

La decisione di Lepore non ha trovato d’accordo la Lega Serie A, determinata a trovare soluzioni alternative per evitare il rinvio. La Lega, infatti, affronta difficoltà nel riprogrammare la partita in un calendario già fitto e preferirebbe far disputare l’incontro, magari a porte chiuse. Oggi è previsto un incontro decisivo tra il sindaco Lepore e il Prefetto di Bologna, Attilio Visconti, per valutare la possibilità di giocare senza pubblico.

Pubblicità

Se non si raggiungerà un accordo, la Lega Serie A è pronta a spostare il match in campo neutro: lo Stadio Sinigaglia di Como è al momento la prima scelta. Il Milan, da parte sua, preme per giocare la partita, sia a Bologna che a Como, mentre il Bologna, per evitare una sconfitta per 0-3 a tavolino, si adatterà alla decisione della Lega.

Implicazioni per il Bologna

Oltre al disagio sportivo, la decisione di giocare a porte chiuse avrebbe conseguenze economiche per il Bologna, che perderebbe l’incasso di circa 35.000 biglietti. La società rossoblù aveva annunciato di voler devolvere il 50% degli incassi a favore delle aree colpite dalle recenti alluvioni, in un gesto di solidarietà che ora rischia di venire meno.

Entro poche ore, dunque, il futuro della partita sarà chiarito, con il comune e la Lega Serie A a confronto per trovare una soluzione che contempli sia le esigenze di sicurezza della città che la necessità di mantenere il calendario calcistico.

Pubblicità

(Foto: DepositPhotos)

in evidenza