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Il Napoli vince ancora in stile Conte

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Antonio Conte Napoli
Tempo di lettura: 4 minuti

Napoli – Lecce

Stadio Diego Armando Maradona di Napoli

9° Giornata Serie A – 26 ottobre 2024

Un Lecce tutt’altro che rassegnato mette in difficoltà il Napoli che riesce a vincere di misura. Ancora lodevole la solidità difensiva conferita da Antonio Conte. La squadra azzurra, pur non essendo straripante in attacco e tenendo i tifosi in apprensione fino alla fine, non subisce tiri pericolosi.

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Sono sei io clean sheet su nove partite, un dato notevole. Il Napoli resterà primo in classifica anche per questo turno. Adesso inizia la tanto attesa serie di scontri diretti con le grandi del campionato, affrontate in rapida sequenza. Il ciclo terribile ci dirà dove può arrivare questo Napoli. Il primo appuntamento è a Milano, fra tre giorni, una partita che potrebbe rivelarsi decisiva per capire dove porre l’asticella, sia quella del Napoli che quella del Milan.

Napoli e Lecce si affrontano alle 15.00 in un piacevole pomeriggio di fine ottobre. Il Maradona ancora una volta si riempie per spingere gli azzurri verso un’altra vittoria che, in ogni caso, consoliderebbe il primo posto in classifica. La partita è di quelle pericolose: il Lecce è reduce da tre sconfitte consecutive, con l’ultima partita persa per 6 a 0 contro la Fiorentina. Il Napoli è primo in classifica e, al momento, ha perso solo la prima partita contro il Verona. Tutto lascia prevedere un risultato scontato ma, al pallone che rotola, le cose scontate, le storie già scritte, spesso non piacciono. Conte lo sa e mette in campo una formazione con un attacco quasi completamente nuovo. Trovano spazio da titolari sia Neres che Ngonge con Lukaku al centro. Una mossa che serve a far respirare i ‘titolari’ ma che tiene anche tutti sul pezzo. Non ci sono gerarchie, tutti utili, nessuno indispensabile. In porta torna Meret, reduce dall’infortunio e sostituito, nelle partite precedenti, da un ottimo Caprile. A centrocampo c’è di nuovo Gilmour a sostituire Lobotka infortunato. Tra le pieghe di questa partita, troviamo l’incrocio di Antonio Conte con le sue origini e il suo passato. L’attuale tecnico salentino del Napoli ha mosso i primi passi da calciatore nel Lecce e proprio durante un Napoli-Lecce segnò il suo primo goal in Serie A che resta l’unico realizzato con la maglia giallorossa. Il Lecce cerca di dare un senso ad una stagione finora molto difficile, con mister Gotti confermato ma molto in bilico.

Primo tempo

Inizia la partita e il Lecce parte senza timori reverenziali, con ottimo palleggio e discrete trame. In difesa è schierato con le linee molto strette. Il Napoli cerca di gestire il gioco velocizzando appena si creano spazi. Per i giallorossi si distingue subito Lameck Banda, molto vivace e autore di iniziative apprezzabili. La partita al quarto d’ora si mantiene equilibrata, con il Napoli che tiene l’iniziativa e il Lecce che riparte bene arrivando anche al tiro, senza peraltro creare pericoli a Meret. Al 25° il VAR annulla un gol al Napoli per fuorigioco: la rete era stata segnata da Di Lorenzo. L’episodio sembra dare energia ai partenopei che subito dopo sono di nuovo pericolosi due volte con McTominay. La partita prende quota con il Napoli vicino al gol in più occasioni e il Lecce che mette paura con le ripartenze. Su una di queste, i salentini ottengono un angolo che porta poi Baschirotto a colpire di testa costringendo Meret alla grande risposta. Al 42° ancora pericoloso in Napoli con Ngonge che tira a giro dal vertice sinistro dell’area del Lecce ma Falcone devia in angolo. Finisce senza altri sussulti il primo tempo.

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Secondo tempo

Il Napoli parte deciso cercando di velocizzare la manovra rispetto al primo tempo. Si rende pericoloso nei primi dieci minuti in due occasioni, in una di queste Lukaku manca il gol calciando alto da due passi. Al 56° entra Politano per Ngonge: il belga non sembra aver sfruttato benissimo la sua grande occasione. Al 61° episodio in area del Lecce: scontro tra Politano e Banda ma per arbitro e VAR si può continuare. Al 68° pericoloso il Lecce con il solito Banda che mette in area un cross pericoloso che viene toccato da Buongiorno all’indietro costringe Meret all’angolo. Al 69° il Lecce inserisce Sansone e Pierret per Banda e Rafia. Al 71° anche il Napoli sostituisce Gilmour e Neres con Raspadori e Kvaratskhelia. Al 73° ancora in gol di Lorenzo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo un colpo di testa McTominay chiama al miracolo Falcone che respinge due volte prima che, ancora il capitano azzurro riesca a mettere dentro per il vantaggio del Napoli. Al 76° ancora il Napoli vicino al gol con Raspadori che manda alto da buona posizione su appoggio di Lukaku. La partita adesso è vivacissima e al 77° Lukaku si invola in stile Osimhen finchè non viene abbattuto da Perotti che nell’occasione si prende anche il giallo. Adesso il Lecce si spinge in avanti e il Napoli riparte: all’78° azione pericolosa sull’asse Anguissa – Lukaku.  All’80° dopo un salvataggio di Di Lorenzo su un pallone vagante a pochi passi dalla porta di Meret, esce Lukaku ed entra Folorusho. Prima del finale si segnalano due punizioni da buona posizione per il Lecce e poco altro. Il Napoli porta a casa un’altra vittoria, forse troppo sofferta, ma la squadra di Conte alla fine, pur subendo spesso l’iniziativa del Lecce, non ha mai corso seri pericoli.

Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Neres, Lukaku,Ngonge. All.Conte

LECCE (4-3-3): Falcone; Pelmard, Gaspar, Baschirotto, Pierotti; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Banda. All.Gotti

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ARBITRO: Tremolada

Assistenti: Tolfo e Trinchieri

Quarto Ufficiale: Sacchi

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Var: Meraviglia

RETI: 73° Di Lorenzo (N)

AMMONITI: Ngonge (N), Di  Lorenzo (N), Olivera (N), Perotti (L), Rebic (L), Stellini (L)

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(Foto: Depositphotos)

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