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La Fiorentina cala la manita: Roma travolta 5 a 1

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Stasera all’Artemio Franchi si sfidano Fiorentina e Roma, in un match molto importante per la classifica delle due compagini. I padroni di casa sono costretti a fare i conti con l’assenza di Gudmundsson, fermato da un infortunio, ma Palladino ritrova Moise Kean, che sarà chiamato a portare peso e dinamismo in attacco. Per i giallorossi tridente pesante, con Dovbyk al centro, supportato dalla classe di Dybala e dall’estro di Pellegrini. Partita speciale per Edoardo Bove, alla sua prima gara da ex contro la squadra che lo ha formato calcisticamente.

PRIMO TEMPO

Bastano otto minuti alla Fiorentina per portarsi in vantaggio, grazie a un’azione ben orchestrata. Beltran serve in profondità Kean, il cui diagonale mancino, pur non irresistibile, beffa Svilar. L’asse Beltran-Kean torna protagonista: un cross basso dell’argentino trova il numero 20, che però devia imprecisamente, sprecando una buona chance. Poco dopo, un traversone di Dodò non trova la deviazione di Kean, la Roma sembra aver accusato lo svantaggio e concede il fianco agli avversari.

Al minuto 15 altro episodio chiave: il direttore di gara assegna un rigore alla Fiorentina per un intervento falloso di Celik su Bove. Sul dischetto va Beltran, che non sbaglia. Cataldi tenta il destro dal limite e colpisce l’esterno della rete, regalando per un attimo l’illusione del gol. Cristante si lancia in area, ma Comuzzo intercetta il suo tiro. Kean trova Beltran con un passaggio smarcante: l’attaccante scappa in campo aperto, ma Hermoso recupera in extremis.

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Dybala prova il colpo in area, trovando la chiusura puntuale di Ranieri. Juric non aspetta l’intervallo e sostituisce Cristante e Angelino con Zalewski e Koné. La mossa dell’allenatore croato si rivela azzeccata ed è proprio il centrocampista francese a pescare il jolly con un gran destro da fuori area che batte l’incolpevole De Gea. La partita è riaperta, ma la fragilità difensiva dei giallorossi viene nuovamente fuori dopo appena un minuto: cross dalla sinistra di Bove e Kean regala nuovamente il doppio vantaggio ai suoi. Nel finale l’arbitro Sozza grazia Mancini, già ammonito, per aver fermato vistosamente Kean bloccando una potenziale ripartenza. Dopo un destro impreciso di Bove, termina il primo tempo sul risultato di 3 a 1.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa non cambia la sostanza: è la Fiorentina a dominare, e al 51′ arriva il gol ex: Bove, servito al limite dell’area, salta due difensori e, a tu per tu con Svilar, sigla il 4-1. Nessuna esultanza, in segno di rispetto per i suoi trascorsi giallorossi, ma la sua prestazione è da incorniciare. La Roma tenta di reagire con Dybala su punizione: un tiro ben piazzato, che però trova la risposta spettacolare di De Gea, bravo a deviare sul palo e a tenere al sicuro il vantaggio dei viola.

Tre minuti più tardi, l’episodio che complica ulteriormente la serata degli ospiti: Hermoso, già ammonito, interviene fallosamente su Dodò in corsa e viene espulso, lasciando i giallorossi in dieci. Poco dopo arriva lo sfortunato autogol di Hummels, che devia nella sua porta un colpo di testa di Kouamè. Al 69′, Sottil prova a incrementare il vantaggio con un destro a giro pericoloso; Svilar, con un colpo di reni, riesce a deviare il pallone sopra la traversa, salvando la sua squadra da un passivo più pesante.

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La squadra di Palladino conquista una vittoria con ampio merito. La panchina di Juric ora traballa: sugli spalti, i tifosi romanisti invocano a gran voce il ritorno di Daniele De Rossi, nella speranza di rivedere una squadra con spirito e orgoglio.

 

RETI: 8′ e 42′ Kean, 17′ Beltran, 38′ Konè (R), 52′ Bove, 71′ aut. Hummels.

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ESPULSO: Hermoso al 64’esimo per doppia ammonizione.

AMMONITI: Mancini, Pisilli, Hermoso, Ranieri, Konè, Kean.

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli (75′ Martinez Quarta), Cataldi (56′ Richardson); Colpani, Beltran (66′ Sottil), Bove (66′ Kouamè); Kean (75′ Ikonè). All. Palladino

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ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini (46′ Baldanzi), Ndicka, Hermoso; Celik, Pisilli, Cristante (33′ Kone), Angelino (33′ Zalewski); Pellegrini, Dybala, (66′ Hummels) Dovbyk. All. Juric

ARBITRO: Sozza di Seregno

(Foto: LBDV)

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