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TARGET – Leo Ortiz: Il difensore nel mirino della Juventus
Il grave infortunio di Gleison Bremer (stagione finita) ha creato un vuoto nel reparto difensivo della Juventus. Per questa ragione Cristiano Giuntoli ha già iniziato a lavorare in vista del mercato di gennaio. Dopo aver scartato l’opzione Sergio Ramos a parametro zero, l’ex D.S. del Napoli ha messo nel mirino alcuni nomi tra cui Skriniar e Ortiz.
Se da un lato è vero che lo slovacco rappresenta la prima scelta è anche vero che il suo ingaggio monstre (10 milioni netti) impone delle riflessioni. Per questa ragione è imperativo avere un piano B che in questo caso viene dal Brasile e si chiama Leo Ortiz.
La situazione difensiva in casa Juve
Attualmente il reparto arretrato della Juventus dispone di quattro difensori centrali fra cui due di ruolo (Kalulu e Gatti) e due adattabili grazie alla loro poliedricità (Danilo e Cabal). Aspetto che apre delle riflessioni soprattutto dopo le deludenti prestazioni del capitano, apparso lontano anni luce dalla migliore condizione.
Il tema del lacunoso pacchetto arretrato è tornato dunque al centro dell’attenzione dopo che nelle ultime cinque gare (tutte senza l’ex difensore del Torino) i bianconeri hanno subito 8 reti. In estate fra i desideri di Motta c’era Riccardo Calafiori (ora in forza all’Arsenal) la cui valutazione era pari a quella di Douglas Luiz (50 milioni). Un rimpianto? Forse sì vista la crescita esponenziale dell’italiano.
Col senno di poi infatti verrebbe da domandarsi se forse sarebbe stato meglio investire il gruzzoletto destinato al centrocampista brasiliano sull’ex centrale del Bologna vista la coperta corta che ora Motta si ritrova. Vero è che il mister bianconero potrà contare sulla straordinaria rinascita di Pierre Kalulu, ma è altrettanto vero che in un calendario ricco di impegni un elemento più farebbe a dir poco comodo.
In soccorso è all’orizzonte il mercato di gennaio che sarà fondamentale per cercare di rimpolpare la retroguardia juventina. Una missione però non facile a causa della scarsità di risorse economiche di cui Giuntoli può disporre. Un assist può arrivare dal Flamengo, club nel quale milita Leo Ortiz. Quest’ultimo oltre ad aver un ingaggio alla portata ha una valutazione di 15 milioni trattabili, cifra abbordabile soprattutto se si dovesse trovare collocazione ad un esubero come Arthur.
Chi è Leo Ortiz
Alto 185 centimetri, classe 1996 e destro naturale Leo Ortiz è un difensore capace di abbinare una buona tecnica con la fisicità che rappresenta sicuramente il suo punto di forza. Destro naturale è abituato a giocare come difensore centrale di una difesa a quattro, ruolo che nel Flamengo ha ricoperto al fianco dell’ex Chelsea David Luiz. Non è un difensore goleador ma la sua continuità e duttilità (può fare anche il mediano all’occorrenza) ha attirato l’interesse delle big d’Europa.
Ortiz muove i primi passi nel 2011 tra le fila dell’Internacional a cui appartiene fin dalle giovanili. Nelle successive sette stagioni colleziona 150 presenze condite da 10 reti. Dopo una breve parentesi allo Sport Recife viene acquistato dal Bragantino, club di proprietà del gruppo Redbull. Tra le fila della società paulista si fa valere come perno difensivo come dimostrano le 100 presenze registrate dal 2018 al 2020 e impreziosite da 7 gol.
Infine il passaggio al Flamengo avvenuto quattro anni fa per 7 milioni e con il quale ha ottenuto anche la prima convocazione dalla nazionale brasiliana nel 2021 in occasione della Copa America. Con i rossoneri si è tolto la soddisfazione di alzare al cielo il suo primo titolo ovverosia il campionato carioca del2024. Ora è probabilmente pronto al grande salto nonostante non si più un ragazzino. Giuntoli lo avrebbe voluto già dai tempi del Napoli, segno della stima e dell’attenzione con cui sta seguendo la sua crescita.