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Serie A – La flop 11 della decima giornata

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Serie A
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Decima giornata di Serie A che va in archivio con un Napoli sempre più capolista dopo la convincente vittoria contro il Milan a San Siro. Di seguito troveremo i flop 11 del decimo turno di campionato.

Mike Maignan (Milan): il portiere del Milan già da qualche tempo sembra non essere più quel fenomeno ammirato nel corso della prima stagione con i rossoneri. Nel match contro il Napoli appare poco reattivo sia in occasione del gol del 2-0 e sia quando Di Lorenzo mette al centro un tiro-cross su cui interviene goffamente.

Strahinja Pavlović (Milan): era arrivato a Milano in pompa magna e sembrava dovesse diventare il leader della difesa ma invece Pavlovic appare in difficoltà fin dalle prime battute della partita. Si perde totalmente la marcatura su Lukaku sul primo gol dei partenopei e non fa nemmeno una gran figura rimbalzando addosso alla fisicità del belga.

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Jackson Tchatchoua (Hellas Verona): non è la sua giornata e la marcatura su Dorgu lo fa soffrire tremendamente. Viene graziato da un mezzo fallo in occasione della prima rete annullata al calciatore leccese ma successivamente è costretto a commettere fallo da ultimo uomo che gli costa il rosso.

Saba Goglichidze (Empoli): entra nel tabellino ma solo per aver commesso un fallo da rosso diretto che gli fa terminare la partita anzitempo. Fino a quel momento aveva tutto sommato mantenuto il temibile attacco dell’Inter ma la troppa foga lo tradisce e condanna l’Empoli ad una partita di sofferenza.

Isaak Touré (Udinese): l’ingresso di Oristanio tra le fila del Venezia diventa il suo peggior alleato nel pomeriggio contro i lagunari. Prova infatti a fermarlo al limite dell’area nei primi minuti del secondo tempo ma lo fa commettendo fallo da ultimo uomo che gli costa il rosso.

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Danilo (Juventus): è entrato in un vortice negativo e lo dimostra anche in questa giornata. Sbaglia i tempi di intervento ed è il principale colpevole in occasione del secondo gol del Parma. Quasi verrebbe da chiedersi come mai Motta lo ha schierato di nuovo titolare dopo le pessime prestazioni contro Stoccarda e Inter.  fa commettendo un fallo da ultimo uomo che gli costa l’espulsione.

Matthias Braunöder (Como): Veniva da un errore nell’ultimo turno di campionato e purtroppo per lui si ripete commettendo un’ingenuità che gli costa il doppio giallo. Lascia il Como in 10 nel momento in cui gli uomini di Fabregas avevano riaperto il match.

Reda Belahyane (Hellas Verona): Il suo talento lo abbiamo saputo apprezzare in queste prime giornate di Serie A. Tuttavia contro il Lecce ci capisce poco e si fa anche espellere per frasi di plateale disapprovazione nei confronti dell’arbitro Mariani

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Karol Linetty (Torino): il capitano del Torino si rende protagonista in negativo con uno sciagurato passaggio verso il portiere che di fatto imbuca Dybala a tu per tu con Milinkovic-Savic. Nel corso del match non riesce a riscattarsi.

Lorenzo Lucca (Udinese): forse è ingeneroso relegarlo nella nostra flop 11 ma il calciatore italiano vive di alti e bassi. Dopo l’ultimo turno contro il Cagliari in cui era andato in gol, sfodera una prestazione in chiaroscuro che di fatto non aiuta la squadra.

Dusan Vlahovic (Juventus): il serbo è un po’ come la roulette russa. Potremmo trovarcelo facilmente nella top di giornata ma anche nella flop. Stavolta è la seconda opzione. Non la becca praticamente mai e quando ha la chance di fare almeno un tiro in porta spara alle stelle da distanza ravvicinata.

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(Foto: DepositPhotos)

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