Roma, Juric esonerato: Caccia al nuovo allenatore, Garcia e Mancini in pole

Ivan Juric non è più l’allenatore della Roma. Dopo settimane di risultati deludenti, la proprietà giallorossa ha deciso di sollevare il tecnico croato dal suo incarico, con un annuncio ufficiale che riporta i consueti ringraziamenti del Club per il lavoro svolto.

A differenza di quanto accaduto in passato con Mourinho e Daniele De Rossi, che erano rimasti all’oscuro fino all’ultimo delle intenzioni della società, Juric era stato informato da tempo della possibilità di un imminente cambio di guida tecnica.

La ricerca di un successore: Garcia e Mancini tra i favoriti

La dirigenza, con i Friedkin in testa, non ha perso tempo e ha già iniziato a sondare il terreno per il sostituto. Tra i nomi principali spicca Rudi Garcia, che nelle ultime ore sembra aver guadagnato posizioni nelle preferenze della proprietà.

L’allenatore francese, già noto per il suo passato alla Roma, potrebbe rappresentare una soluzione rapida e sicura per affrontare il resto della stagione.

Roberto Mancini resta un’opzione in considerazione, ma la trattativa è complessa: l’ex commissario tecnico della Nazionale ha richiesto un contratto biennale, che impone ai Friedkin una riflessione sulla durata dell’ingaggio.

Le alternative italiane: Allegri e Ranieri

Se Garcia e Mancini sono le prime scelte, i Friedkin non escludono soluzioni più pragmatiche e temporanee. Massimiliano Allegri, attualmente senza squadra dopo l’addio alla Juventus, potrebbe rappresentare una valida opzione per una guida esperta. Anche Claudio Ranieri è in lista: il tecnico romano sarebbe visto come un possibile traghettatore per concludere la stagione e lasciare spazio a una riorganizzazione completa in estate. Appare invece improbabile un ritorno di Daniele De Rossi, che non rientra nei piani della proprietà americana.

Opzioni internazionali: Lampard, Potter e Terzic

La Roma sta valutando anche profili esteri con un approccio differente. Nella lista dei potenziali candidati rientrano nomi come Frank Lampard e Graham Potter, entrambi reduci da esperienze altalenanti in Premier League. Più complesso l’ingaggio di Edin Terzic, attualmente legato al Borussia Dortmund, ma il cui profilo rispecchia l’idea di costruzione a lungo termine che la dirigenza potrebbe perseguire.

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